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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Infrastrutture

Intermarine raddoppia produttività

Cresce l'utile netto grazie ai contratti acquisiti l'anno scorso


Il Consiglio di amministrazione di Intermarine (controllata del gruppo industriale Immsi), ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017. 

Utile e performance positive per la società di progettazione e costruzione di imbarcazioni, in particolare militari. I numerosi nuovi contratti acquisiti l'anno scorso stanno cominciando a dare i loro frutti. Il valore di produzione consuntivato è pari a 52,9 milioni di euro, in crescita di circa il doppio rispetto ai 27,7 milioni del primo semestre 2016. Nel dettaglio:

• settore militare, 49 milioni di euro (26,1 milioni nel primo semestre 2016)
• cantiere di Messina e divisione Marine Systems, 3,9 milioni di euro (1,6 milioni di euro al 30 giugno 2016)
 
Ebitda positivo per 10,9 milioni, in forte miglioramento rispetto all'ebitda del primo semestre 2016, che era risultato negativo per 0,1 milioni. L'Ebit nel primo semestre 2017 registra un saldo positivo per 9,8 milioni, a fronte di un Ebit negativo di 0,6 milioni euro nel corrispondente periodo 2016.
 
Utile netto di 5,5 milioni, in forte incremento rispetto al risultato negativo per 1,8 milioni di euro al 30 giugno 2016. Un andamento positivo dovuto, spiega Intermarine, «al completamento del turnaround, risultato della bontà delle azioni di gestione messe in atto in questi anni dal management e del crescente apprezzamento internazionale soprattutto per la divisione militare, esempio di ingegneria all'avanguardia con elevato contenuto tecnologico».
 
Il portafoglio ordini di Intermarine al 30 giugno 2017 è pari a circa 263 milioni e garantisce attività produttiva almeno per i prossimi tre esercizi.
 
L'Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2017 è pari a 55,1 milioni, in miglioramento per 31,1 milioni di euro rispetto a 86,2 milioni di euro al primo semestre 2016 e per 12,2 milioni di euro rispetto alla posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 (67,3 milioni di euro).

L'organico complessivo della Società a fine giugno 2017 è di 278 dipendenti, stabile rispetto al dato di fine esercizio 2016.
 
Nel corso di quest'anno Intermarine ha consegnato una unità navale "cacciamine" – prima di una commessa più ampia - a una «primaria Marina del Mar Mediterraneo». 
 
Una cacciamine di Intermarine è lunga 52,5 metri, larga 10 metri (per un dislocamento totale di circa 700 tonnellate) ed è spinta da due motori diesel che consentono di raggiungere velocità massime fra i 13 e i 16 nodi. La struttura - compreso lo scafo – viene realizzata in fibra di vetro con una tecnica costruttiva nota come "unstiffened monocoque single skin".
 
«Nel corso del 2017 proseguirà l'intensa attività commerciale internazionale, con particolare riguardo ai Paesi asiatici ed europei», spiega in una nota la società. «Inoltre – conclude - continuerà positivamente la gestione degli ordini acquisiti nei Paesi dell'area del Mediterraneo».