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16 maggio 2024, Aggiornato alle 16,23
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Politiche marittime

In traghetto per studiare le balene del Mediterraneo

I ricercatori dell'ISPRA viaggiano sulle navi di Grimaldi Lines, Tirrenia e Corsica-Sardinia Ferries per monitorare la distribuzione dei cetacei lungo le Autostrade del Mare |  video


Il modo più efficace per monitorare la distribuzione dei cetacei e studiare le relazioni tra traffico marittimo e grandi balene, è quello di utilizzare traghetti di linea. Viaggiando infatti lungo le principali rotte delle navi, i ricercatori riescono con maggior precisione ad individuare quali sono le aree con un'elevata presenza di cetacei. Per questo motivo l'ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) ha stretto un accordo con le compagnie Corsica-Sardinia Ferries, Grimaldi Lines e Tirrenia-Cin. Due o quattro esperti dell'istituto si imbarcano settimanalmente sui ferry che percorrono alcune rotte fisse fra la penisola italiana e le isole della Sardegna e della Corsica, registrando tutti i dati ambientali e la presenza delle diverse specie incontrate.

Il video del progetto 

I risultati disegnano nel tempo una serie di fotogrammi che indicano quali di queste sono più frequenti e dove e come cambia la situazione nel corso dei mesi e degli anni. Informazioni importanti che permettono di "monitorare" nel tempo la situazione, correlandola ai diversi fattori antropici ed ambientali che possono influenzare la presenza di questi animali, i loro ritmi migratori ed il loro diverso utilizzo degli habitat. Ad ogni viaggio i ricercatori esperti sono affiancati da studenti che vengono formati sulle tecniche del monitoraggio a mare, sull'identificazione e biologia dei cetacei residenti nel Mediterraneo, sulla navigazione marittima e la digitalizzazione dei dati raccolti. «Seguendo le rotte dei traghetti, e quindi le Autostrade del Mare – spiega Antonella Arcangeli, del dipartimento difesa natura di ISPRA –, possiamo con precisione  individuare, oltre alle aree, anche i periodi e le stagioni di maggior concentrazione dei cetacei e mettere così in campo azioni per mitigare il rischio d'impatto con le navi». Un interessante video reportage sulla ricerca, realizzato dal giornalista Mattheus Weißenbacher a bordo della Cruise Roma della Grimaldi Lines, consente di apprezzare alcuni momenti del lavoro degli studiosi in navigazione.