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07 ottobre 2024, Aggiornato alle 09,21
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Logistica

Gruppi Fs ed Msc firmano per una newco

Memorandum d'intesa tra Medlog e Mercitalia Logistics per sviluppare l'intermodalità tra i porti italiani ed europei, lavorando insieme su terminal, treni, stazioni e appalti

Seduti, da sinistra: Sabrina De Filippis, amministratrice delegata di Mercitalia Logistics, e Giuseppe Prudente, presidente di Medlog. In piedi, da sinistra: Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo FS e Gianluigi Aponte, presidente e fondatore di Msc

Mercitalia Logistics e il braccio ferroviario del gruppo Msc, Medlog, firmano un memorandum of understanding per sviluppare tramite una newco l'intermodalità e la rete logistica generale tra i porti italiani ed europei.

La firma oggi pomeriggio a Ginevra, tra Sabrina De Filippis, amministratrice delegata di Mercitalia Logistics (capofila del Polo Logistica del gruppo FS Italiane), e Giuseppe Prudente, Chief Logistics Officer di Msc e presidente di Medlog, alla presenza di Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo FS, e di Gianluigi Aponte, presidente e fondatore del gruppo Msc.

L'accordo, che segue uno preliminare firmato tra le due società a settembre del 2022, prevede la creazione di una nuova società controllata da Mercitalia Logistics (51%) e partecipata da Medlog (49%), società del gruppo Msc che si occupa di intermodalità e logistica, con la finalità di progettare, realizzare e gestire nuovi terminal merci all'interno dei siti dei due gruppi in Italia, e l'obiettivo di creare nuova capacità di terminal, in funzione dello sviluppo del traffico intermodale marittimo da e verso i porti italiani, migliorando la qualità dei servizi e fornendo un'alternativa competitiva al trasporto su strada ed anche sull'asse Italia-Nord Europa.

L'accordo preliminare di settembre prevede tre aree di attività della collaborazione: la gestione dei terminal, retroportuali e in-land, nazionali ed europei; la gestione del network di treni e servizi ferroviari intermodali, che potranno avvantaggiarsi anche della condivisione di specifici asset, come locomotori e carri, sia nel mercato nazionale sia in quello europeo; e infine la partecipazione congiunta a gare d'appalto.

«L'accordo - spiega De Filippis - rientra tra le azioni del nostro Piano Industriale, che prevede il potenziamento dei terminal esistenti e la realizzazione di nuovi hub multimodali, tecnologicamente avanzati e a basso impatto sull'ambiente. Questo permetterà di incrementare i volumi delle merci trasportate in treno anche grazie a connessioni sempre più efficaci dei nostri porti e dei nostri terminal alla rete nazionale e ai corridoi ferroviari europei, consolidando l'integrazione dei sistemi di trasporto mare-ferro-gomma».

«Questo importante accordo – commenta Prudente - è figlio di un progetto aziendale nato con l'ambizione di diventare uno degli operatori più importanti in Europa. Inoltre, va ricordato come la riduzione del trasporto su gomma per le lunghe distanze, contribuisce non solo a minori emissioni ma anche ad una maggiore sicurezza e qualità di vita per i nostri dipendenti».

Tag: msc - ferrovie