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14 novembre 2024, Aggiornato alle 10,07
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Infrastrutture

Fincantieri cambia insieme alla geopolitica

Intervistato da Bloomberg, l'ad Folgiero ha parlato dei cambiamenti in corso nel mercato della navalmeccanica, tra commesse militari, sottomarini, eolico offshore e crocieristica

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri

«È iniziata l'era della "Difesa". I nostri partner storici, come la Marina militare italiana e la Marina degli Stati Uniti, stanno accelerando i propri programmi di investimenti. C'è una grande richiesta di mezzi navali anche in Medio Oriente e nel Sud-Est asiatico, due aree particolarmente esposte al momento. Credo che siamo di fronte a un nuovo ciclo geopolitico». Lo ha detto in un'intervista a Bloomberg Tv l'amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, che ha parlato anche di mercato dei sottomarini, di eolico offshore e di crocieristica.

Molto promettente per la navalmeccanica, secondo  Folgiero, è anche il mercato dei mezzi sottomarini, che «fino al 2030 si aggira intorno ai 400 miliardi di euro. Credo che sia molto simile a quello che era lo spazio quarant'anni fa. Quindi c'è molta tecnologia da convalidare. Attualmente sono mezzi che si stanno rimpicciolendo. Se prima ci si muoveva sui classici sottomarini, oggi ci sono i mezzi robotizzati tra i sette e i tre metri. Ci sono molte nuove soluzioni e nuove esigenze da soddisfare. La nostra idea è partire dai sottomarini. Fincantieri ha una lunga esperienza nella costruzione di sottomarini, ne abbiamo costruiti oltre 180».

A proposito dell'eolico offshore, Folgiero ha detto che il mercato è basato «sia sui parchi eolici che nell'installazione di cavi sottomarini, questi ultimi allocati con navi altamente specializzate e sofisticate. Gli ordini per l'offshore sono il settore con più alto margine di crescita al momento. Per intenderci, i ricavi annuali del gruppo ammontano a circa 7 miliardi di euro, quelli provenienti dai soli ordini offshore si aggirano su 1,5 milioni. Il nostro obiettivo è di raddoppiare i ricavi in questo settore nei prossimi tre anni».

Favorevole anche il mercato delle costruzioni di navi da crociera. «Ci troviamo in una situazione molto favorevole – secondo Folgiero - poiché i tassi di occupazione sono tornati ai livelli precedenti al Covid. Quindi i passeggeri ci sono, i ricavi sono buoni. Quindi ci sono ottime premesse per futuri investimenti».