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11 ottobre 2024, Aggiornato alle 17,23
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Politiche marittime

Costa Crociere riavvia programma eccedenze alimentari

Da tre anni era fermo per via della pandemia. Ogni volta che scalerà Cagliari, "Costa Toscana" cederà alle associazioni caritatevoli i pasti "ready to eat"


Il programma per il recupero e il riutilizzo a fini sociali delle eccedenze alimentari prodotte a bordo delle navi di Costa Crociere riparte da Cagliari, primo porto in Italia a riprendere un'iniziativa a sostegno dei più bisognosi dopo le restrizioni dovute alla pandemia.

Un risultato reso possibile grazie alla  collaborazione tra la compagnia italiana, l'autorità di sistema portuale della Sardegna, l'Ufficio delle Dogane di Cagliari, la direzione generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari di Cagliari, Cagliari Cruise Port e Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Da oggi sino al 21 novembre, in tutti gli scali che Costa Toscana, ammiraglia della flotta, effettuerà ogni martedì a Cagliari, il cibo in eccedenza oppure non consumato a bordo sarà distribuito a organizzazioni locali che forniscono assistenza a persone in difficoltà. La sera precedente l'arrivo della nave, al termine della cena, verranno raccolti tutti i piatti preparati nelle aree ristorazione che non sono stati serviti agli ospiti, i cosiddetti "ready to eat". I pasti saranno poi riposti in appositi contenitori di alluminio che saranno sigillati ed etichettati per garantirne la tracciabilità, e successivamente conservati nelle celle frigorifere di bordo. Il giorno seguente, dopo l'attracco della nave al porto di Cagliari, i contenitori saranno sbarcati e consegnati ai volontari del banco alimentare, che li doneranno alla comunità L'Aquilone e alla Congregazione delle Suore Missionarie della Carità di Calcutta. Solo nella giornata di oggi sono stati sbarcati e distribuiti 122 pasti completi.

Questa iniziativa si inserisce all'interno del programma di assistenza alimentare, che ha consentito sinora di distribuire quasi un milione di pasti a oltre 68 mila persone in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania, Guadalupa, Martinica e Ucraina.

Oltre alle donazioni delle eccedenze alimentari, con l'arrivo di Costa Toscana è partita anche un'altra iniziativa che ha l'obiettivo di aprire le navi alle città che le ospitano. Due classi del Liceo Scientifico L.B. Alberti di Cagliari sono state in visita guidata oggi su Costa Toscana, avendo la possibilità di scoprire non solo le esperienze uniche che si possono vivere a bordo e le soluzioni all'avanguardia in materia di sostenibilità che caratterizzano questa "smart city" itinerante, ma anche le numerose opportunità di lavoro che le navi Costa possono offrire.

Costa Toscana è alimentata a gas naturale liquefatto, la tecnologia attualmente più avanzata nel settore marittimo per abbattere le emissioni. Per tutta la stagione crocieristica 2023 farà scalo a Cagliari nell'ambito di un itinerario di sette notti che comprende, oltre a Cagliari, anche Barcellona, Marsiglia, Genova, Civitavecchia e Napoli.

«Cagliari rappresenta oggi un esempio virtuoso nella lotta allo spreco alimentare anche in ambito marittimo. Ci auguriamo che presto altre città possano seguire l'esempio», commenta Gabriele Baroni, corporate communication & media relations director di Costa Crociere. «Oggi Cagliari è solo il punto di partenza e ci faremo parte attiva affinché anche altre compagnie che fanno scalo negli altri porti del Sistema della Sardegna, e ci auguriamo nel resto d'Italia, possano seguire questo esempio virtuoso», conclude Massimo Deiana, presidente dell'autorità di sistema portuale di Cagliari.