|
adsp napoli 1
26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Logistica

Container, a Taranto è già finita l'intensa stagione degli approdi

A febbraio si tornerà ai ritmi di un feeder alla settimana, denunciano i sindacati, dopo che il porto ha accolto per settimane le navi che non riuscivano a entrare a Malta

Il San Cataldo Container Terminal del porto di Taranto

Terminata la saturazione di Malta Freeport, termina anche la breve stagione di intenso traffico container per il porto di Taranto, che nel 2021 ha chiuso in gran rimbalzo ma con numeri lontani dalle potenzialità del terminal container, gestito dalla turca Yilport. 

«È già finito il grande interesse di Cma Cgm e del suo ex manager Nicolas Sartini, ora co-ceo di Yilport. Avevamo già intuito, dall'enfasi con la quale Yilport ha annunciato nelle scorse ore il contratto biennale per la movimentazione dei materiali del parco eolico, che non vi era altro all'orizzonte se non tornare ai ritmi pre-natalizi, con una nave feeder alla settimana al terminal container», scrivono in un comunicato congiunto i segretari tarantini di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, rispettivamente Michele De Ponzio, Oronzo Fiorino e Carmelo Sasso.

Il riferimento è al periodo tra la fine di dicembre e le prime settimane dell'anno, quando, per via della congestione del porto di Malta, fino a una dozzina di portacontainer di Cma Cgm sono state dirottate su Taranto. Ritmi che il San Cataldo Container Terminal non vedeva da diversi anni, da quando c'era l'altro gestore, Evergreen, che ha lasciato la gestione del terminal container di Taranto nel 2015.

Finita la congestione, quindi, ora i ritmi torneranno di nuovo particolarmente bassi a partire dalla prima settimana di febbraio, quando sono in programma un paio di navi di piccola taglia. Nel 2021 sono stati movimentati quasi 12 mila TEU di container da quaranta piedi, numeri molto lontani dal piano industriale di Yilport che nel 2019, quando si è insediata, prospettava 200 mila TEU di traffico già in questi anni (ma erano previsioni pre-pandemia) per arrivare a circa mezzo milione di TEU una volta a pieno regime.