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05 novembre 2025, Aggiornato alle 17,06
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Come si fanno i report di sostenibilità? Te lo spiega Fedespedi

La federazione - su promozione del gruppo Giovani - pubblica un vademecum per le aziende, per orientarle ad adeguarsi ai recenti obblighi europei


È stato presentato ieri a Milano, nel corso di Go International - Fiera dei servizi per l'export, il Vademecum per il Reporting di Sostenibilità di Fedespedi, la Federazione Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali. Il vademecum è disponibile qui.

Si tratta di una guida per orientare le aziende associate nell'adeguamento ai nuovi obblighi normativi europei introdotti dalla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e dagli ESRS (European Sustainability Reporting Standards), offrendo linee guida pratiche, per supportare le imprese nella redazione di report di sostenibilità conformi alle ultime normative e in grado di valorizzare al massimo il loro impegno etico e ambientale.

Il Vademecum, promosso da Fedespedi Giovani, gruppo giovani spedizionieri della Federazione, nasce nell'ambito di un percorso avviato in collaborazione con il Green Transition Hub della LIUC - Università Cattaneo. Per la redazione della pubblicazione ci si è avvalsi del contributo attivo di 8 aziende pilota associate a Fedespedi che hanno condiviso esperienze, dati e priorità attraverso interviste, questionari e focus group, della collaborazione del Centro Studi Fedespedi che ha dato supporto metodologico al lavoro e dell'avv. Monica De Rita, specializzata in negoziazione ESG. 

Il vademecum offre linee guida pratiche, basate sugli standard ESG (Environmental, Social e Governance), per supportare le imprese nella redazione di report di sostenibilità conformi alle ultime normative e in grado di valorizzare al massimo il loro impegno etico e ambientale.

"Con la realizzazione di questo vademecum - ha dichiarato Armando Borriello, presidente di fedespedi Giovani - si conclude un percorso pluriennale che ha visto Fedespedi Giovani impegnato in progetti concreti per le imprese, dalla digitalizzazione alla formazione, fino alla sostenibilità. Questo lavoro ha permesso ai giovani della Federazione di essere parte attiva di un processo importante che punta ad accompagnare le aziende del settore verso una transizione sostenibile, reale e accessibile."

"Questo progetto - ha precisato Nicol Schiavoni, componente Fedespedi Giovani e referente del progetto sostenibilità - rappresenta l'impegno del nostro gruppo nel trasformare la sostenibilità in un percorso praticabile e condiviso. Si tratta di un'eredità operativa, ma anche culturale, che testimonia il ruolo attivo delle nuove generazioni nella transizione del settore."

Questo documento rappresenta il naturale proseguimento del percorso avviato da Fedespedi con il Quaderno "KPI di sostenibilità ambientale" del 2023, ampliando il focus non solo agli aspetti ambientali - che negli ultimi anni si sono affermati come un imperativo strategico per tutto il settore delle spedizioni internazionali - ma anche a quelli sociali e di governance.

"Il Vademecum rappresenta la base per la formulazione di azioni concrete che le aziende associate a Fedespedi possono intraprendere per raggiungere i propri obiettivi in materia di sostenibilità" - ha sottolineato Andrea Urbinati, professore associato Università LIUC – Carlo Cattaneo e codirettore del Green Transition Hub.

A chiudere i lavori il presidente di Fedespedi, Alessandro Pitto, che ha sottolineato "Questa iniziativa è l'esempio concreto dello spirito associativo che favorisce il networking e la messa a fattore comune di esperienze, competenze per essere un valido supporto alle imprese".

Il Vademecum per il Reporting di Sostenibilità è disponibile nella sezione "Pubblicazioni" del sito di Fedespedi.