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14 maggio 2024, Aggiornato alle 18,28
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Castellammare di Stabia, 50 milioni per Fincantieri

Dalla riunione del Ministero per lo Sviluppo Economico ratificato un fondo per due navi militari. Inoltre un troncone di una nave da crociera sarà realizzato presso lo stabilimento di Castellammare


50 milioni di euro e un troncone di una nave da crociera. E' questo in soldoni il piano di rilancio lanciato dal governo per lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia. Il nuovo fondo servirà a realizzare due navi militari da destinare alla Marina e alla Protezione Civile ed è stato approvato nei giorni scorsi presso il ministero per lo Sviluppo Economico. Un vero e proprio piano per rilanciare la cantieristica passato per lunghe trattative guidate dal ministro Claudio Scajola. Il troncone dell'unità da crociera è stato "dirottato" nel centro navalmeccanico campano e sarà poi trasportato presso un nuovo cantiere per essere assemblato. Non si tratta quindi di un vero e proprio programma di commesse come a Castellammare sono abituati.
L'accordo per il finanziamento è stato sottoscritto dal ministero per lo Sviluppo Economico, dai rappresentanti delle società Fincantieri e Nuovo Cantiere Apuania, dai sindaci delle città interessate e dalle organizzazioni sindacali nazionali e locali. 
Il piano dell'esecutivo è basato su cinque punti: assicurare il sostegno finanziario alle iniziative commerciali dei cantieri anche in campo internazionale; rendere operativi i programmi delle Capitanerie di porto a partire da gennaio prossimo; accelerare la fornitura di due navi militari grazie allo stanziamento di 50 milioni di euro; favorire la costruzione di piattaforme galleggianti per far fronte all'emergenza carceraria; infine, rinnovare la flotta traghetti della Tirrenia.
«La cantieristica e la nautica sono un punto avanzato per lo sviluppo industriale italiano ed europeo» chiarisce Scajola. «E' un momento importante per la città – commenta il sindaco di Castellammare Salvatore Vozza – che ha ricevuto un'attenzione particolare ed è l'unica realtà citata quale cantiere con maggiore carico produttivo».
L'impegno di Fincantieri resta quello di scongiurare qualsiasi chiusura dei cantieri, cercando invece di farli lavorare con continuità. «E' un gran bel risultato» aggiunge Giovanni Sgambati, segretario Uilm Campania.