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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Armatori - Infrastrutture

Carnival smantellerà in spiaggia due navi in Turchia

Una decisione storica che potrebbe aprire la strada a demolizioni più sicure e meno inquinanti. Dall'inizio dell'anno sono state smantellate cinque navi da crociera


Carnival Fantasy e Carnival Inspiration verranno demolite nei cantieri Age Celik e Simsekler, in Turchia. Si tratta di una delle prime unità di un grande armatore che non saranno smantellate in Asia (India, Bangladesh e Pakistan soprattutto), dove gli standard di sicurezza sul lavoro e ambientali sono molto scarsi, ma in Europa.

L'aspetto interessante dell'operazione, che vede la collaborazione del gruppo Carnival con Bellona Foundation e la società olandese si riciclo navale Sea2Cradle, è che la demolizione avverrà su spiaggiamento, proprio come accade in Asia, ma seguendo stavolta i rigidi standard stabiliti nel 2019 dall'Unione europea, logicamente più costosi dello spiaggiamento tradizionale.

Entro ottobre Carnival prevede di ridurre la sua flotta del 9 per cento, anticipando un piano di smantellamento che avrebbe dovuto svolgersi negli anni ma che, di questi tempi, conviene anticipare. Ma non è l'unico gruppo crocieristico ad aver preso una decisione del genere. Come riferisce la ONG Shipbreaking Platform, negli ultimi sette mesi sono state smantellate cinque navi da crociera. A giugno Costa Crociere ha venduto Costa Victoria hai cantieri San Giorgio del Porto di Genova Industrie Navali. Il mese scorso Pullmantur ha avviato alla rottamazione in Turchia la Monarch e la SovereignMarella Celebration, della tedesca Tui, prossimamente dovrebbe dirigersi in Turchia per lo smantellamento.

«Lo smantellamento di una nave è complesso e coinvolge parecchi componenti da riutilizzare, riciclare o smaltire. L'impegno di Carnival Corporation dimostra la sua leadership e la fattibilità dell'operazione», sottolinea Sigurd Enge, responsabile Shipping&Arctic di Bellona. La decisione dell'armatore, secondo Ingvil Jenssen, direttore di Shipbreaking Platform, «mostra che è possibile demolire le navi dalla spiaggia. Gli armatori hanno il dovere di prestare attenzione al fine vita di una nave e consigliamo vivamente agli altri di seguire l'esempio di Carnival».