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04 ottobre 2024, Aggiornato alle 15,38
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Politiche marittime

Carburanti marittimi puliti, Bruxelles introduce una quota minima di produzione

Il Net Zero Industry Act, approvato dal Parlamento europeo, stabilisce che il 40 per cento dei carburanti destinati al trasporto marittimo siano verdi

(Jorge Franganillo/Flickr)

Giovedì scorso, 25 aprile, il Parlamento europeo a Strasburgo ha adottato il Net Zero Industry Act, una nuova normativa che mira ad aumentare la capacità industriale europea nella produzione di carburanti e tecnologie verdi stabilendo una quota minima del 40 per cento nella produzione complessiva di carburanti destinati al trasporto marittimo. Gli armatori europei riuniti nell'European Community Shipowners' Association (ECSA) accolgono «con grande favore» questa decisione, che include per la navigazione marittima anche i biocarburanti avanzati e gli e-fuel nell'elenco delle tecnologie a zero emissioni.

La Net Zero Industry Act introduce un punto normativo importante per la Commissione europea e gli Stati membri dell'Ue al fine di soddisfare il 40 per cento delle esigenze di diffusione di carburanti puliti nel trasporto marittimo. Secondo ECSA si tratta di un passo fondamentale per garantire che i carburanti puliti per la navigazione marittima siano resi disponibili sul mercato a un prezzo accessibile, così a sua volta di rendere più praticabile l'impianto regolamentare marittimo dell'Ue sulla materia. Aumentare la produzione e l'adozione di combustibili puliti nel settore marittimo - cioè in sostanza rendere possibile il rifornimento un po' ovunque per le navi mercantili che girano letteralmente il mondo - rappresenta una priorità assoluta, come più volte sottolineato dal comparto.

Come spiega Sotiris Raptis, segretario generale dell'ECSA, «gli armatori europei hanno costantemente richiesto un mandato ai fornitori europei di carburante per ampliare e rendere disponibili sul mercato combustibili puliti, convenienti e sicuri. È essenziale abbinare la capacità industriale europea dei carburanti con gli obiettivi dell'Ue nell'ambito di FuelEU Maritime. Accogliamo con favore il punto di riferimento del 40 per cento per la produzione di carburanti puliti come i biocarburanti avanzati e gli e-fuel come trampolino di lancio verso un'espansione internazionale di carburanti alternativi sostenibili per la navigazione. Lavoreremo a stretto contatto con la Commissione europea per garantire che il parametro del 40 per cento si traduca in un'azione immediata».

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