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10 dicembre 2024, Aggiornato alle 20,43
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Politiche marittime

Campagna anti-littering, Marevivo fa il bilancio del 2021

Promosse iniziative di sensibilizzazione nelle città di Bari, Fermo, Catania e San Felice Circeo per combattere il fenomeno dell'abbandono di mozziconi di sigarette nell'ambiente


Dopo aver coinvolto nel 2021 con attività di sensibilizzazione le città di Bari, Fermo, Catania e San Felice Circeo, si tirano le somme della campagna "Piccoli gesti, grandi crimini", promossa da Marevivo in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del ministero della Transizione Ecologica e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per contrastare il fenomeno del cosiddetto littering, l'abbandono di mozziconi di sigarette nell'ambiente.

Nelle località coinvolte è stata realizzata un'installazione di grande impatto: una «scena del crimine» in cui, accanto alle sagome delle vittime, raffiguranti tartarughe, pesci o altri animali marini, è stata posta la riproduzione di un mozzicone gigante come simbolica "arma del delitto".  Durante il periodo di campagna sono poi state realizzate attività come la consegna di 15.000 posacenere portatili da parte dei volontari di Marevivo, l'affissione di locandine informative per le vie delle città, e la collocazione sul manto stradale di sagome di animali marini con un QR Code attraverso il quale le persone hanno potuto interagire con il sistema di intelligenza artificiale "MARINA". Inoltre, a livello nazionale, ogni cittadino ha avuto la possibilità di diventare ambassador della campagna sottoscrivendone il Manifesto e ricevendo un attestato per la comprovata adesione. Le sottoscrizioni registrate sono state circa 10.000. Infine, a tutti i Comuni italiani è stata data la possibilità di implementare la campagna sul proprio territorio grazie ad apposite Linee Guida e ad un Toolkit messo a disposizione da Marevivo e BAT Italia.

Il progetto ha inoltre previsto una consistente fase di monitoraggio, sia qualitativo che quantitativo, per verificare l'efficacia della campagna e per la raccolta di dati oggettivi da mettere a disposizione delle Istituzioni allo scopo di identificare best practice utili a prevenire in modo più efficace questa grave minaccia per la salute dell'ecosistema marino e dell'ambiente. Queste attività sono state affidate alla startup italiana JustOnEarth, specializzata in analisi dei dati e sostenibilità ambientale, e a Utilitalia, la Federazione delle imprese operanti nei servizi pubblici dell'Acqua, dell'Ambiente, dell'Energia Elettrica e del Gas.

I risultati del monitoraggio qualitativo e quantitativo
Secondo l'indagine sui comportamenti dei fumatori condotta da JustOnEarth durante la campagna a Bari, Fermo, Catania e San Felice Circeo, più di metà delle sigarette sono fumate fuori casa. E dove finiscono? Il 30% dei mozziconi viene smaltito nei cestini mentre ben il 70% viene, invece, gettato a terra. Uno dei problemi alla base di questo comportamento è la generale sottostima legata al problema e al meccanismo causa-effetto.  Impietoso è anche il confronto con gli altri rifiuti. Se per altre tipologie di rifiuti, la percentuale di comportamento corretto riscontrata nei cittadini è superiore all'80%, nel caso delle sigarette questo valore scende drasticamente raggiungendo un picco negativo del 39,5%.

Post campagna, è stata registrata nelle 4 località una forte riduzione del fenomeno del littering per un valore medio complessivo di -53%: -86% a Fermo, -57% a Catania e -16% a Bari. Per valutare l'impatto della campagna, JustOnEarth ha effettuato il confronto tra il numero di mozziconi di sigarette prima del lancio della campagna e dopo la sua conclusione, suddividendo il territorio urbano di ciascuna località in tre categorie, corrispondenti ad altrettante fasce di rischio ("alto", "medio" e "basso"). Per la realizzazione di questa analisi JustOnEarth si è avvalsa di una tecnologia particolarmente avanzata di monitoraggio satellitare e intelligenza artificiale che ha permesso di interpretare e trasformare le immagini fornite dai satelliti del progetto "Copernicus" dell'Agenzia Spaziale Europea, con un livello di precisione del 98,3%.

Anche quest'anno, dunque, si può confermare il successo della campagna, che continua a produrre ottimi risultati dopo il -69% di mozziconi dispersi nell'ambiente raggiunto con il progetto pilota dell'anno scorso a Sorrento.Tra le partnership della campagna 2021 anche quella con Utilitalia, la Federazione delle imprese operanti nei servizi pubblici dell'Acqua, dell'Ambiente, dell'Energia Elettrica e del Gas, che ha effettuato un'analisi, con il supporto delle aziende associate che operano nei Comuni di Bari, Genova, Pordenone e Terni, per definire standard per il calcolo dell'incidenza del rifiuto mozzicone sul totale del littering. Questo modello è stato sperimentato con l'obiettivo di essere utilizzato in futuro per misurare l'incidenza dei rifiuti di prodotti di tabacco da fumo presenti nelle terre da spazzamento che derivano dalle attività di igiene urbana e pulizia delle strade delle città italiane.

In particolare, i dati che emergono sono in linea tra le diverse città con una percentuale, in termini di peso dei mozziconi rispetto al peso totale dei rifiuti da spazzamento, tendenzialmente inferiore all'1% (0,89% a Terni, 0,68% a Genova, 0,49% a Bari e 0,68% a Pordenone). Dati che risultano sostanzialmente in linea con ulteriori indagini compiute da JustOnEarth nel corso del progetto, insieme alle Municipalizzate di Catania e Bari, con l'obiettivo di effettuare un'analisi merceologica dei rifiuti raccolti manualmente dagli operatori. Si tratta di dati che, sebbene relativi ad una fase ancora preliminare, danno già una prima linea di tendenza.