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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Appaltatori navali, dal 2011 export più facile

Si è conclusa l'assemblea Anpan a Napoli. Il basso livello di ordini navali delinea un periodo difficile per il comparto. Le nuove direttive europee in vigore dall'anno prossimo renderanno più facili le operazioni doganali


Si è conclusa la trentanovesima assemblea dell'Associazione Nazionale Provveditori Navali (Anpan), svoltasi a Napoli dal 30 aprile al 2 maggio.
Alfredo Tosato (nella foto) è stato confermato alla presidenza dell'associazione per il biennio 2010/12. Nella sua relazione, Tosato ha sottolineato la difficile situazione economica che il settore sta attraversando, le problematiche che "ciclicamente affliggono" il settore. «Il  numero  delle  navi ancora  ferme e disarmate – continua Tosato - è elevatissimo, e non si vede nel breve e medio  periodo  la  possibilità  che  possano nuovamente  rientrare  in  esercizio». «In aggiunta a questa congiuntura di "low level orders" si sommano il ridotto numero delle navi in esercizio, le innumerevoli navi avviate alla demolizione ed in contemporanea il mancato arrivo sul mercato di nuove costruzioni per le quali, giustamente, gli armatori hanno chiesto ai cantieri  di posticiparne la consegna. Altro segnale forte e negativo viene direttamente dalla cantieristica navale per il bassissimo numero di nuove costruzioni confermate  che  nel primo  trimestre 2010 vede una flessione del 50% sul già ridotto volume delle navi ordinate in  raffronto  ai primi  mesi del 2009». L'unico comparto "felice" sembra quello crocieristico. 
Da qui sono stati elencati i principali temi che l'associazione sta affrontando «sia – spiega Tosato - per  normative nuove, sia per la  disomogenea applicazione delle norme nei vari comparti doganali sparsi per l'Italia»:
 
- applicazioni pratiche e contabili circa l'imponibilità sui servizi  resi a bordo di navi
- procedure export per le merci destinate alle forniture di navi 
- operatività del  sistema  doganale  per  fronteggiare  l'ormai  necessario servizio di   7/24.

«Per quanto riguarda le varie istanze relative alle problematiche e procedure doganali – prosegue Tosato - siamo certi che anche in questo caso le nuove normative europee consentiranno ai nostri associati di poter operare con grandissima flessibilità ed efficienza e di poter soddisfare le richieste e gli ordini delle navi in arrivo o partenza senza impedimenti ed affanni. Anche in questo  caso è  stata  approvata  a  Bruxelles,  con  ingresso  operativo  dal  1° gennaio  2011, una nuova  disposizione  che  identifica chiaramente  e  per  la prima volta le operazioni  di  fornitura  di  merci  e materiali  alle  navi  mercantili  che  vengono  riconosciute  come  vere  operazioni  ‘'Export'',  indipendentemente  dalla  destinazione  finale  della  nave». Sulle partnership internazionali Anpan può ritenersi soddisfatta. «Abbiamo rafforzato i rapporti a livello internazionale e l'interscambio  Anpan/Ocean è di eccellente livello – spiega Tosato -  ed  il nostro supporto al lavoro della segreteria di Bruxelles è molto apprezzato».

Il nuovo consiglio Anpan:
Inti Ligabue –  Ligabue S.r.l. di Venezia
Valentina Schiavi - Paolucci & C. International S.p.A. di Roma
Angelo Novelli – P. M. L. A. Novelli
Leonardo Violante - Pro.Med. S.r.l. di Bari,
Beppe Cavalleroni – Al. Ma. S.p.A. di Genova
Gianfranco Mercandino – Mercandino S.r.l. di Genova,
Giuliano Tomei - Versilia Supply Service S.r.l. di Viareggio
Saudo Cappelli - Luise Catering S.r.l. di Napoli
Francesco Sciacca – Mellina Agosta S.r.l. di Catania.
Inoltre il Cavalier Raimondo Bonini della Mellina Agosta di Catania è stato nominato per acclamazione presidente Onorario Garante.