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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Addio ad Antonio Parlato

Una delle figure storiche del panorama marittimo e politico del nostro paese, è morto all'eta di 71 anni. Addio all'instancabile lavoratore e avvocato della "gente di mare"


E' morto il parlamentare e avvocato del mare Antonio Parlato. Dopo una lunga malattia, a 71 anni, uno dei principali personaggi del panorama marittimo italiano e internazionale ci ha lasciato. La sua figura è stata negli ultimi anni legata all'istituto di previdenza Ipsema, l'ente che, sotto la sua guida, ha raggruppato le casse marittime in un referente unico. 
Parlato inizia la sua attività lavorativa come avvocato in diritto marittimo, aereo e dei trasporti. Nel capoluogo campano e a Genova svolge la sua professione specializzandosi in infortunistica navale. 
L'impegno politico segue le orme familiari (il nonno Michele fu consigliere provinciale di Salerno e vicesindaco di Napoli mentre il padre Vincenzo è stato due volte consigliere provinciale a Napoli prima dell'Msi e poi della lista Msi-Stella e Corona). Nel 1958, durante gli anni universitari, si iscrive alla Giovane Italia e poi al Guf (Gruppo Universitario Fiamma). Il suo percorso politico è fin dall'inizio accompagnato da un infaticabile lotta per i diritti dei lavoratori del mare portandolo a impegnarsi su tanti fronti. 
Negli 1975 inizia l'attività politica vera e propria come consigliere comunale di Napoli nelle file di An. Nel '79, per quattro legislature, viene eletto deputato dedicandosi ai problemi del Mezzogiorno intervenendo centinaia di volte in aula ed in Commissione (Trasporti, Bilancio e Programmazione Economica, Bicamerale per il Mezzogiorno). Nel I° Governo Berlusconi diventa Sottosegretario al Bilancio, con delega per i problemi del Mezzogiorno.
Dal 1º gennaio 2004 ha ricoperto l'incarico di presidente dell'Ipsema. Durante i primi quattro anni alla guida dell'istituto, l'ente ha avuto un profondo rinnovamento focalizzandosi sempre più nella prevenzione e inserendosi tra le pubbliche amministrazioni che assumono responsabilità sociale d'impresa. In questo periodo Ipsema pubblica il primo, il secondo, il terzo e di recente il quarto "bilancio sociale" diventando un interlocutore istituzionale a tutti gli effetti. Tra i traguardi più importanti raggiunti da Parlato nel campo dei diritti dei lavoratori del mare spiccano il taglio del costo del lavoro delle imprese marittime, riducendo i contributi previdenziali del 10%, e una dura lotta al lavoro nero (fonte: wikipedia). Infine, dal luglio del 2002 al 31 dicembre 2003 è stato vicecommissario straordinario dell'Inail.
Antonio Parlato è stato uno studioso di economia, storia medievale e meridionalismo. Per il suo impegno politico e culturale ha ricevuto diversi riconoscimenti, ultimo l'invito da parte di Confitarma a far parte del Comitato Scientifico dell'"italian marittime academy" di Manila. Nel 2008 è stato insignito della medaglia d'oro dell'Ordine degli Avvocati di Napoli.
In questo momento di grande dolore, la direzione e redazione del Bollettino Avvisatore Marittimo e del sito www.informazionimarittime.it sono particolarmente vicini alla famiglia Parlato con il quale è stata condivisa una sincera e affettuosa amicizia. Per questo desidera salutarlo citando la motivazione con la quale da Genova ha ricevuto il premio San Giorgio: «per l'instancabile dedizione ed il costante impegno a favore della gente di mare tutta». Ciao Antonio.