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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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A Barcellona una nave di cultura

Si chiude l'evento di Grimaldi Napoli "Una nave di libri". A bordo della Cruise Barcelona si ripete una vecchia tradizione di famiglia per la crociera letteraria


Il gruppo armatoriale Grimaldi Napoli ha certamente nel suo dna l'amore per la cultura. Alla fine degli anni 80, infatti, il presidente Guido Grimaldi, grande appassionato di archeologia insieme alla moglie Paola, lancia sulla sua nave da crociera "Ausonia" le crociere culturali trasformando ogni toccata nei porti mediterranei visitati dalla nave in altrettanti tuffi nella loro storia archeologica e mitologica, letteraria e artistica. Ma con una straordinaria caratteristica: ad illustrarla e ad accompagnare i suoi crocieristi, Grimaldi sceglie storici, scrittori e studiosi. Da Marcello Gigante a Luca Goldoni, da Attilio Stazio a Luciano De Crescenzo e Riccardo Pazzaglia tanto per citarne alcuni. Poi la vendita della nave, resa necessaria dall'arrivo dei grandi colossi delle crociere, ha posto fine a questa splendida invenzione ancor oggi rimpianta e ricordata con nostalgia. Ma se quell'avventura non può certo rivivere, può sicuramente essere ripresa in versione moderna là dove le autostrade del mare si trasformano in uno straordinario veicolo di cultura e di confronto tra le civiltà dei popoli che si affacciano sulle sponde mediterranee. Ecco allora scendere di nuovo in campo il gruppo Grimaldi sempre sensibile al richiamo letterario che, a bordo della "Cruise Barcelona", il suo moderno traghetto bello come una nave da crociera, ospita la prima crociera letteraria italiana organizzata da  "Leggere: tutti" la rivista di Sergio Auricchio e della sua casa editrice Arga. Nel suo viaggio da Civitavecchia a Barcellona, la "nave dei libri", animata da presentazioni di romanzi, thriller, saggi, incontri con gli scrittori, proiezione di film tratti dai romanzi, dibattiti con gli scrittori presenti in un gemellaggio tra autori italiani e catalani, brani musicali e voci recitanti,  si è trasformata in una originale autostrada del mare percorsa dalla passione letteraria nonchè in una fantastica libreria viaggiante. Felice anche la concomitanza della data: l'arrivo a Barcellona di questa prima crociera letteraria è avvenuto, infatti, nel giorno di San Giorgio quando nella capitale catalana, nella Giornata mondiale del Libro, ogni uomo regala una rosa alla sua donna che ricambia il dono con un libro. Uno spettacolo unico e gioioso che ha trasformato in una profumata e coloratissima serra ed in una enorme libreria all'aperto la rambla ed il Paseo de Gracia, una festa dell'amore priva però degli sterotipi consumistici legati al nostro San Valentino. Due giorni a Barcellona e poi di nuovo sulla nave per riprendere con gli scrittori il discorso interrotto e prolungare il godimento offerto dalla cultura nelle 20 ore successive che separano Barcellona da Civitavecchia. L'esperimento, perfettamente riuscito ed accolto con entusiasmo, ha in sé tutte le premesse per essere replicato. L'armatore Grimaldi, sensibile a tutto quanto è arte e cultura, non può che gradire.
 
Bianca d'Antonio