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19 marzo 2025, Aggiornato alle 16,08
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Uggè: "L'ad delle Ferrovie? ha la memoria corta"

Il presidente di Fai-Conftrasporto replica alle affermazioni di Mauro Moretti ricordando che l'autotrasporto ha ricevuto negli ultimi anni meno risorse del trasporto su ferro


Se Mauro Moretti afferma che il Governo destina troppi soldi ai camionisti invece di supportare il trasporto su ferro, Paolo Uggè (nella foto), presidente dei Fai-Conftrasporto, replica sostenendo che l'ad delle Ferrovie dello Stato dimostra di avere la memoria corta. Sembra proprio aver dimenticato, dice, "che le ferrovie hanno ricevuto dallo Stato negli ultimi anni migliaia di miliardi. Ciò si ripete puntualmente ogni anno, quando si definiscono le risorse da attribuire alle ferrovie". Moretti, continua Uggè, parla di un miliardo di euro, "invece sa bene che le risorse date all'autotrasporto sono molto lontane dalle cifre da lui indicate e sono un modo per abbassare il costo del trasporto per le imprese produttive. Il Governo sa bene che se non fosse per il trasporto su gomma i prodotti nazionali resterebbero presso le aziende produttrici, visto che Trenitalia, nonostante gli ingenti finanziamenti, continua a perdere quote di mercato rispetto alle imprese ferroviarie private che assicurano ormai il 30% del trasporto su ferro. Ma anche questo - conclude il vicepresidente di Confcommercio - l'ingegner Moretti lo ha dimenticato". Anche l'ex sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha "ricordato" ieri al numero uno delle ferrovie che "all'autotrasporto sono stati assegnati fondi per 500 milioni e non per un miliardo, inoltre sono risorse che aiutano un settore che assicura quotidianamente il 90% del trasporto merci del nostro Paese, senza del quale la nostra economia non funzionerebbe".