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02 novembre 2024, Aggiornato alle 18,30
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Infrastrutture

Terminal Rinfuse Venezia piazza 185 kW di fotovoltaico

Installati una serie di pannelli sul magazzino 432 di Porto Marghera. Rientrano in un piano energetico di Euroports da 220 mila kWh l'anno consumati senza produrre anidride carbonica

L'impianto installato al magazzino 432 di Porto Marghera

Terminal Rinfuse Venezia (TRV) annuncia la messa in esercizio di un nuovo impianto fotovoltaico della potenza di 185 kW installato sulla copertura del magazzino 432 a Porto Marghera.

L'opera è stata finanziata da Euroports, capogruppo di TRV e principale operatore portuale di rinfuse secche in Europa con circa 62 milioni di tonnellate movimentate annualmente. Grazie alla produzione energetica da fonte solare (previsti circa 220 mila kWh/anno), la società sarà in grado di migliorare la propria impronta ecologica,  calcolando una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di 117 tonnellate nei prossimi dodici mesi. L'operazione rientra nel piano di transizione green avviato dal gruppo Euroports, con l'obiettivo di abbattere le proprie emissioni del 4 per cento l'anno entro il 2030.

Per il presidente dell'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, «Terminal Rinfuse Venezia e il gruppo Euroports ci offrono un esempio di buone pratiche ambientali che dimostra l'impegno della comunità portuale ad affrontare concretamente la transizione ecologica. L'autorità di sistema portuale è fortemente coinvolta in un percorso verso una crescente sostenibilità dei porti lagunari. Grazie agli interventi previsti nel piano operativo triennale 2022-2024, intendiamo dar vita ad un sistema portuale sempre più integrato nell'ambiente naturale e urbano, supportato da fonti energetiche rinnovabili, connesso alle reti di trasporto europee e altamente digitalizzato».

Terminal Rinfuse Venezia gestisce in concessione nel porto lagunare le banchine Aosta, Piemonte, Romagna ed Emilia, trattando principalmente prodotti agro-alimentari e rinfuse nere (carbone, ferroleghe e ghisa) e operando anche nel settore ro-ro. Il terminal può contare su uno dei più grandi silos per cereali in Europa con una capienza di 100 mila tonnellate. Predisposto per il traffico intermodale, il terminal è dotato inoltre di 4 chilometri di rete ferroviaria interna.