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13 dicembre 2024, Aggiornato alle 09,20
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Sgravi, incentivi e contributi. Tutte le novità per l'autotrasporto

Le ultime circolari di Fai-Conftrasporto su deduzioni forfettarie e incentivi per il ricambio veicoli, contenuti negli ultimi decreti governativi

(ausdew/Flickr)

Deduzioni forfettarie per le imprese minori e contributi al rinnovo dei veicoli. Le ultime novità dai decreti direttoriali e ministeriali per l'autotrasporto spingono sull'alleggerimento fiscale e sull'ammodernamento dei mezzi. Fai-Conftrasporto ha riassunto le ultime novità per il settore.

Deduzioni forfettarie per spese non documentate per le imprese "minori"
Con un comunicato stampa del 16 giugno, il ministero dell'Economia e delle Finanze ha approvato gli importi delle deduzioni forfettarie per le spese non documentate sostenute nel periodo di imposta 2022, per i trasporti in conto terzi effettuati personalmente dall'imprenditore o dai singoli soci delle società di persone, che siano in contabilità semplificata o in contabilità ordinaria per opzione. L'importo delle deduzioni in esame per il periodo d'imposta 2022 ammonta a 48 euro per ogni giorno di effettuazione di trasporti, indipendentemente dal numero dei viaggi. Per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore all'interno del Comune in cui ha sede l'impresa, l'importo della deduzione ammonta a 16,80 euro. L'Agenzia delle Entrate, a sua volta, con un altro comunicato ha fornito le istruzioni per quanto riguarda le modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi. In particolare, si precisa che la deduzione in parola «va riportata nei quadri RF e RG dei modelli REDDITI 2023 PF e SP, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17, così come indicato nelle istruzioni del modello REDDITI. I codici si riferiscono, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all'interno del Comune in cui ha sede l'impresa e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito».

Contributi per gli investimenti
È stato pubblicato il decreto direttoriale n. 242 dell'8 giugno 2023, che definisce le modalità operative connesse agli incentivi per il ricambio del parco veicolare delle imprese di autotrasporto merci, in vigore per gli acquisti e acquisizioni eseguiti a partire dal 24 maggio 2023, giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto. È previsto un solo periodo in cui si può presentare una sola domanda, dal 26 giugno alle ore 10 all'11 agosto 2023 ore 16 (click-day) Come sempre il decreto direttoriale prevede la creazione a cura della RAM di tre contatori per ognuna delle tipologie ammissibili di investimento, con il compito di aggiornare periodicamente le risorse disponibili in funzione delle istanze pervenute. Le liste delle domande pervenute ed i contatori aggiornati saranno visibili sul sito www.ramspa.it, nella sezione che sarà creata per gli investimenti IX edizione. Anche in caso di esaurimento dei fondi, le domande rimangono proponibili e verranno accettate con riserva; l'istruttoria avverrà in base all'ordine di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse. L'istanza deve essere inoltrata esclusivamente dalla PEC dell'impresa, all'indirizzo ram.investimenti2023@legalmail.it, unitamente a: a) modello di istanza debitamente compilato, reperibile in formato pdf editabile sul sito della RAM, sempre nella sezione dedicata agli investimenti IX edizione, che al momento in cui scriviamo non appare disponibile, firmato digitalmente dal legale rappresentante o procuratore dell'impresa; b) copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell'impresa; c) copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d'incentivazione, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza, con data successiva a quella di entrata in vigore del DM, quindi, a far data dal 24 maggio u.s., e debitamente sottoscritto dalle parti. Il contratto deve essere firmato con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore dell'impresa e contenere, nel caso di acquisto di rimorchi o semirimorchi, l'indicazione del costo di acquisizione dei dispositivi innovativi. La RAM SpA pubblicherà, entro l'11 settembre 2023, l‘elenco delle domande pervenute indipendentemente dalla regolarità delle stesse, che sarà verificata successivamente. L'elenco ha il solo valore di ordine di prenotazione, e rimane valido in attesa che siano verificati i requisiti dell'impresa istante nella fase di istruttoria della rendicontazione. Il decreto direttoriale prevede che l'impresa possa annullare l'istanza precedentemente inoltrata e/o trasmetterne una nuova in annullamento della precedente. In caso di semplice annullamento dell'istanza, nella PEC andrà inserita la dicitura "annullamento istanza" mentre se ne viene presentata una nuova previo annullamento della precedente, la dicitura della PEC sarà "annullamento istanza e nuova presentazione"; in quest'ultima ipotesi, l'effetto è quello di perdere il piazzamento in graduatoria frutto della domanda annullata, per cui la nuova istanza andrà ad occupare una nuova posizione in coda. La rendicontazione della domanda - Nella fase di rendicontazione, tutti coloro che hanno prenotato le risorse, hanno l'onere di dimostrare il perfezionamento dell'investimento dalle ore 10.00 del 11 settembre 2023 ed entro le ore 16 del 11 giugno 2024 Le credenziali di accesso al sistema informatico verranno trasmesse all'interessato all'indirizzo PEC dell'impresa, mittente dell'istanza. Qualora, al termine di una prima fase istruttoria, vengano ravvisate delle lacune sanabili nella rendicontazione, la RAM SpA richiede all'impresa, tramite PEC, le opportune integrazioni, concedendo un termine perentorio non superiore a 15 giorni. Ricordiamo le tipologie di investimenti ammissibili: ✓ veicoli a trazione alternativa a metano CNG e LNG e trazione elettrica; ✓ radiazione per rottamazione di veicoli di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a partire da 3,5 ton, nonché euro 6 step E, sempre con contestuale rottamazione di veicoli della stessa tipologia; ✓ acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica per il trasporto combinato; ✓ acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere Il D.D. dispone in merito alle verifiche e controlli che l'Amministrazione potrà effettuare successivamente all'erogazione degli incentivi con possibilità di procedere anche ad annullare il relativo provvedimento di concessione e di disporne la restituzione, qualora vi siano gravi irregolarità in relazioni alle dichiarazioni sostitutive e in caso di violazione dell'art. 2 comma 6 del DM 97/23, che prevede che i beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o noleggio e devono rimanere nella disponibilità del beneficiario fino al 31 dicembre 2026, a pena di revoca.

Rinnovo parco veicoli
Sulla gazzetta ufficiale n. 119 del 23 maggio 2023 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 12 aprile 2023 per il rinnovo del parco, contenente le modalità di erogazione dei contributi agli investimenti, a beneficio delle imprese di autotrasporto regolarmente iscritte al REN e all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. Considerata la pubblicazione in Gazzetta e l'entrata in vigore del decreto in esame, gli investimenti incentivabili sono quelli effettuati a partire dalla data del 24 maggio 2023. Le domande potranno essere presentate a partire dalla data che verrà indicata nel decreto direttoriale attuativo non ancora emanato. Al fine di evitare il superamento delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, è esclusa la cumulabilità, per le medesime tipologie di investimenti e per gli stessi costi ammissibili, dei contributi previsti dal presente decreto con altre agevolazioni pubbliche, incluse quelle concesse a titolo "de minimis" ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013. Per la verifica del rispetto delle norme sul cumulo degli aiuti di Stato, l'Amministrazione si avvale del Registro Nazionale sugli Aiuti di Stato (R.N.A). L'importo massimo ammissibile dei contributi per singola impresa non può superare € 550.000 e, in caso di eccedenza, si procederà alla riduzione fino al raggiungimento della predetta soglia ammessa. L'importo massimo ammissibile include la totalità dei veicoli acquisiti dall'impresa che richiede il beneficio. I beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo fino al 31.12.2026, a pena di revoca. Non si procede all'erogazione del contributo anche in caso di trasferimento della disponibilità dei beni oggetto degli incentivi, nel periodo intercorrente fra la data di presentazione della domanda e quella di pagamento del beneficio. A pena di inammissibilità, i veicoli oggetto di radiazione per rottamazione debbano essere stati detenuti in proprietà o ad altro titolo da almeno un anno prima dell'entrata in vigore del decreto in commento. Con successivo decreto, verranno indicate le modalità per la presentazione delle domande, la dimostrazione degli investimenti effettuati e la loro rendicontazione.

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