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23 luglio 2025, Aggiornato alle 18,07
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Infrastrutture

Savona, al via gara per lavori di ripristino e potenziamento delle banchine 32 e 33

Investimento da oltre 6,7 milioni di euro per garantire sicurezza, funzionalità e rilancio della capacità operativa dell'area Alti Fondali dedicata ai traffici ro-ro


L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha ufficialmente avviato la gara per l'affidamento degli interventi di ripristino e potenziamento delle banchine 32 e 33, ubicate nella strategica Zona Alti Fondali del porto di Savona. L'obiettivo è quello di dare il via ai lavori entro la fine del 2025 e restituire piena operatività a una delle aree più rilevanti per i traffici ro-ro di autovetture e macchine operatrici.

Il progetto, denominato "P.829 - strutture della ‘Scassa 33' e della banchina ‘Zona 32 Sud'", prevede un investimento complessivo di oltre 6,7 milioni di euro, con un importo a base di gara per l'aggiudicazione dei lavori di circa 5,5 milioni di euro. Si tratta di un'iniziativa prioritaria per l'AdSP, come ribadito dal commissario straordinario Matteo Paroli durante l'incontro con il cluster portuale savonese tenutosi appena pochi giorni fa a Savona che ha così spiegato l'accelerazione impressa: "L'ho ritenuto da subito un intervento essenziale per garantire la continuità dei traffici e per l'accessibilità e l'efficienza dell'infrastruttura portuale. Su queste opere abbiamo e avremo sempre la considerazione necessaria e posso dire che anche il Governo ha dimostrato la massima attenzione. Ringrazio gli uffici che hanno lavorato per arrivare a questo risultato".

I lavori consisteranno non solo nel ripristino strutturale delle banchine danneggiate, ma anche nel loro potenziamento, attraverso la realizzazione di nuove opere strutturali, l'approfondimento del tirante idraulico e l'installazione di arredi di banchina e protezioni dei fondali. Tali interventi mirano a garantire una maggiore stabilità e sicurezza nel lungo periodo, in linea con i più aggiornati standard tecnici e con l'atteso incremento dei volumi di traffico navale.

La necessità dell'intervento è emersa in seguito ai cedimenti strutturali registrati nel marzo 2024, provocati da una serie di eventi meteomarini di particolare intensità. L'azione di consolidamento sarà quindi accompagnata da misure di prevenzione volte a contrastare fenomeni erosivi e a tutelare l'integrità del piede della banchina, assicurando così la durabilità dell'infrastruttura e la continuità delle operazioni portuali.

Tag: porti - savona