|
adsp napoli 1
04 dicembre 2024, Aggiornato alle 16,22
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Armatori - Cultura

Sarà demolita l'ultima nave faro della Scozia

Cade a pezzi la storica unità costruita nel 1933. Verranno conservati solo i manufatti mobili presenti sullo scafo

(Ph: Lighthouseaccommodation.co.uk)

L'ultima nave faro della Scozia è in condizioni critiche e probabilmente verrà smantellata a partire dal 2024. L'organizzazione di beneficenza che controlla la nave North Carr riferisce infatti che, considerato lo stato dello scafo e la mancanza di fondi per la manutenzione, non vi è alternativa alla rottamazione. L'ente di beneficenza scozzese Taymara, fondato nel 2007, aveva acquisito la nave faro nel 2010 per un milione di sterline con l'intenzione di stabilizzarla, assicurandole infine un ormeggio permanente e raccogliendo fondi per il suo completo restauro.

Costruita nel 1933, racconta The Maritime Executive, North Carr era una delle due uniche navi in Scozia a fungere da importante indicatore per la navigazione. È lunga 30,78 metri e non ha propulsione, era dunque rimorchiata fino a i suoi punti di servizio. Oltre alla sua luce, era dotata di una sirena da nebbia direzionale con una portata di dieci miglia. 

La nave faro fu molto impiegata durante la Seconda guerra mondiale e negli anni Cinquanta. Venne dismessa nel 1975, ma l'anno successivo fu acquistata per essere esposta e nel 1977 aperta al pubblico. Nel 1989, problemi finanziari e tecnici ne comportarono la chiusura. Nel 1995 fu venduta al consiglio comunale di Dundee e 15 anni dopo all'ente di beneficenza Taymara. Oggi la storica unità si presenta in molti punti arrugginita ed ha inoltre subito diverse perdite nello scafo che i volontari hanno riparato con cassette di cemento di emergenza e altri mezzi.

North Carr conserva gran parte del suo equipaggiamento originale, comprese le scialuppe di salvataggio, precedentemente rimosse per conservazione, nonché attrezzature antincendio, generatori della sala macchine, compressori, apparecchiature elettriche, verricello di bordo, arredi interni e alloggi. Ma in assenza di un concreto sostegno economico esterno, necessario per un completo recupero, l'associazione Taymara ritiene che a questo punto si potrà salvare soltanto ogni manufatto mobile sullo scafo, il quale andrà poi rimosso dal Victoria Dock a Dundee per il definitivo smantellamento.
 

Tag: navi - storia