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04 dicembre 2024, Aggiornato alle 16,22
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Politiche marittime

Rinnovato il Ccnl Guardie ai fuochi nei porti

Nell'ambito delle assemblee sindacali per il rinnovo del Ccnl Armatori, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti approvano un aumento di 180 euro in tre tranche

(carelantincendio.it)

Le assemblee dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno firmato unitariamente l'ipotesi di accordo del Ccnl Guardie ai fuochi che interessa i lavoratori addetti ai servizi sostitutivi antincendio all'interno dei porti italiani. La firma ieri sera, nel corso dell'approvazione (al 90 per cento) del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del settore privato dell'industria armatoriale, rinnovato un paio di settimane fa dalle parti.

Dal punto di vista economico, il Ccnl Guardie ai fuochi include circa il 16 per cento di aumento economico complessivo attraverso un aumento dei minimi contrattuali di 180 euro suddivisi in tre tranche e un aumento dell'assistenza sanitaria. Dal punto di vista normativo, spiega Uiltrasporti, l'accordo «innova in maniera significativa questo contratto superando il regime dei turni minimi garantiti, mensilizzando la retribuzione e migliorando il trattamento di malattia». 

Quello delle guardie ai fuochi è il primo contratto per il quale è stato raggiunto un accordo all'interno dei sedimi portuali in questa stagione di rinnovi. «Nonostante l'importante risultato - commenta Uiltrasporti - confermiamo il nostro impegno a lavorare sin da subito per eliminare la deroga al decreto legislativo 63/03, che abbassa le ore di riposo tra un turno e l'altro a 8 ore, visti gli impatti che ha sulla sicurezza. Ora la parola alle lavoratrici e ai lavoratori che saranno chiamati a votare per sciogliere la riserva sull'ipotesi di rinnovo».

«Le assemblee - spiegano le tre organizzazioni sindacali - si sono svolte in tutto il territorio nazionale e sulle navi, in un settore complesso, che va dai servizi di rimorchio, ai traghetti, al lungo corso e coinvolge sia personale di terra che di bordo. Il rinnovo è stato accolto con grande favore nelle varie assemblee e ora lavoratrici e lavoratori potranno godere dei benefici economici e normativi già a partire da questo mese di luglio. Abbiamo registrato alcune criticità in un settore particolare come quello del rimorchio che ci spingono a porre maggior attenzione sulle problematiche sollevate».

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Tag: marittimi - lavoro