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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Logistica

Rif Line avvia servizio Civitavecchia-Pechino

Nuovo collegamento diretto tra Europa ed Asia senza scali intermedi, con due portacontainer da 1,200 TEU. La prima nave arriva domani

La portacontainer "Iberian Express" (fleetmon.com)

Rif Line avvia un nuovo servizio marittimo tra la Cina e l'Italia, collegando Civitavecchia con Pechino. La linea della società logistica di Fiumicino utilizza due portacontainer noleggiate da 1,200 TEU – Iberian Express e Cape Flores – per un collegamento diretto senza scali intermedi.

Il tempo di transito scende a 25 giorni, contro i 35/40 dei servizi dei global carrier con frequenza mensile. Il primo viaggio sta per concludersi, con la Iberian Express che arriverà al porto di Civitavecchia nelle prime ore di domani, martedì 14 settembre. La Cape Flores, invece, è in partenza dal porto di Taicang (città-contea situata nella provincia di Jiangsu) e getterà l'ancora in Italia a fine mese. Se il servizio andrà bene, verranno aumentata la frequenza e aggiunti altri porti.

«Dopo l'esperienza causata della pandemia, dove a fare la differenza per non chiudere in perdita è stata la tipologia di merce trattata, quello che possiamo prevedere è che alcune aree diventeranno sempre più strategiche per il settore», spiega Francesco Isola, amministratore delegato Rif Line. «In particolare, la Cina, tra le grandi economie sviluppate, è stata l'unica ad aver registrato tassi di crescita positivi nel 2020». 

Secondo i dati Unindustria, la Cina è il secondo mercato di provenienza delle merci per il Lazio, dietro agli Stati Uniti, per quanto riguarda le regioni extraeuropee. Per questo la società, tenendo conto del trend, ha deciso di supplire ai collegamenti organizzati saltuariamente nei mesi passati da alcuni colossi del settore, come Dvs, Geodis e Bollorè Logistics, e a quelli più recenti avviati da alcuni proprietari di cargo, come Walmart e Home Depot.

La convenienza economica di un progetto del genere nasce dal monitoraggio delle tariffe per spedire le merci, ormai arrivate a un livello particolarmente elevato, e si va a sommare alla precisa scelta strategica di offrire ai clienti che spediscono o ricevono un servizio più rapido, visto il valore aggiunto del collegamento diretto tra l'Asia e l'Europa. 

Rif Line Group è una società attiva da circa dieci anni, con sedi in Italia (Roma, Milano, Bari e Pomezia), Turchia (Istanbul), Bangladesh (Chittagong e Dhaka), Sri Lanka (Colombo), Cina (Shanghai, Shenzen e Quingdao), Giappone (Tokyo) e Myanmar (Yangon) a cui si aggiungono altri agenti e corrispondenti sparsi in 52 Paesi in giro per il mondo. Per il 2021 prevede un fatturato consolidato di 80 milioni di euro.

«Accogliamo con grande entusiasmo e un pizzico di orgoglio l'arrivo della prima nave e l'inizio di questa nuova avventura imprenditoriale che denota, da parte di chi l'ha messa in essere, grande visione, la capacità di leggere le complicate dinamiche di mercato attuali e la voglia di scommettere sul futuro ma soprattutto sul porto di Civitavecchia», commenta Pino Musolino, presidente dell'Autorità di sistema portuale del Tirreno Centro Settentrionale. «Questo significa anche – continua - che stiamo riuscendo a ‘squarciare il velo' del mercato che non riusciva a vedere Civitavecchia come un porto perfetto anche per i contenitori. Una linea diretta Cina-Italia in questo momento la può vantare solo questo porto in tutto il panorama nazionale, dimostrando nei fatti, come dico da tempo, come Civitavecchia possa diventare centrale per l'economia del Lazio e anche del Paese. Nei limiti definiti dalle norme, forniremo ogni supporto per sostenere questa nuova linea e ogni altra iniziativa simile che dovesse presentarsi nel prossimo futuro. Oggi è decisamente un bel giorno».

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