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02 maggio 2025, Aggiornato alle 17,29
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Profondo rosso Cosco Holdings

Il gruppo chiude il 2012 ancora in perdita. Il trasportato cresce del 16% ma gli azionisti chiedono le dimissioni del presidente Wei Jiafu


Seppur ancora in rosso, il gruppo terminalistico cinese China Cosco Holdings chiude l'anno appena trascorso con un leggero recupero sui ricavi. La perdita è stata di 1,5 miliardi di dollari (9,6 miliardi di yuan) - rispetto agli 1,6 miliardi di dollari (10,4 miliardi di yuan) del 2011 – totalizzando nel biennio 2011-2012 uno dei rossi "più scuri" della storia dello shipping. La divisione bulk è quella che va peggio, passata da una perdita operativa di 435 milioni di dollari (2,7 miliardi di yuan) del 2011 a 725 milioni (4,5 miliardi di yuan) del 2012. E' bufera sul presidente del gruppo, Wei Jiafu (nella foto), attaccato dagli azionisti che chiedono a gran voce le sue dimissioni.
Diverso il discorso nel trasportato. L'anno scorso Cosco Holdings ha movimentato 8 milioni di teu crescendo del 16% e chiudendo l'utile a 39 milioni di dollari (243 milioni di yuan), recuperando fortemente rispetto al rosso di 600 milioni (3,7 miliardi di yuan) del 2011. 
Sono state riconsegnate diverse navi che hanno terminato il noleggio e ora la flotta conta 322 unità.