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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Porto di Genova, nuova piattaforma ecologica su Calata Olii Minerali

Nell'ultima seduta dell'anno il Comitato di gestione dell'autorità portuale rilascia una serie di autorizzazioni e concessioni agli operatori

Il porto di Genova (Elisa Triolo/Flickr)

Nell'ultima seduta dell'anno il Comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale di Genova e Savona ha approvato il rilascio della concessione a favore della società Antipollution Operative Center (AOC) su un'area complessiva di circa 14 mila metri quadri presso Calata Olii Minerali del porto di Genova. La concessione servirà sia per le storiche attività di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti liquidi prodotti dalle navi, sia per l'attività attualmente svolta dalla società Giuseppe Santoro presso Ponte Parodi, realizzando così una nuova piattaforma ecologica a Calata Olii Minerali e al contempo liberando spazi necessari per i progetti di riqualificazione delle darsene Hennebique e Ponte dei Mille Levante.

Il rilascio della concessione, della durata di 25 anni (e delle autorizzazioni ex art 45 bis e 41 cod. nav.) ha tenuto conto del piano del piano d'impresa presentato da AOC nel quale è prevista l'acquisizione di ramo d'azienda della Santoro, la realizzazione della piattaforma ecologica, oltre ad altri interventi migliorativi, per un investimento complessivo di circa 10,6 milioni di euro e una crescita occupazionale che andrà a raddoppiare le attuali circa 20 unità.

In merito alle autorizzazioni nel porto di Genova, il Comitato di gestione rinnova quelle in favore della Compagnia Portuale Pietro Chiesa scarl e di Acciaierie d'Italia per lo svolgimento delle operazioni e servizi portuali, di cui all' art. 16 della legge 84/94.

Il Comitato ha poi svolto un primo esame delle linee strategiche e pianificatorie del Piano Operativo Triennale (POT) 2023-2025 nell'ambito di un percorso partecipativo che ha coinvolto anche l'Organismo di partenariato. La definizione del POT si lega e anticipa i lavori di redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale di Sistema che entrerà nel vivo nel 2023 con analisi approfondite delle attività portuali, industriali e terziarie più idonee a promuovere lo sviluppo strategico e sostenibile del sistema portuale negli anni a venire. A gennaio proseguirà il confronto con il cluster portuale, le Istituzioni e i gestori di infrastrutture di rete per la definitiva sottoposizione del POT 2023-2025 al Comitato di Gestione.

Il Comitato ha poi approvato l'accordo con F.I.L.S.E. sulla gestione dell'ex palazzina OMSAV a Savona che amplia gli spazi interni ed esterni a disposizione dell'autorità portuale.

Infine, sono stati approvati provvedimenti relativi al rilascio e rinnovo di concessioni/licenze, oltre a sospensioni parziali e temporanee, ex art. 24, ex artt. 45 bis. e 68 cod. nav.

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Tag: genova - savona