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04 dicembre 2024, Aggiornato alle 16,22
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Porti di Napoli e Salerno tornano ai livelli pre-pandemia

Tra gennaio e agosto movimentate il dieci per cento in più di merce sul 2020. Container in ripresa a Salerno, meno a Napoli, e a parti invertite i rotabili. Ancora lontano dalla normalità il traffico passeggeri

I bacini di carenaggio del porto di Napoli (danilo mistroni/Flickr)

Nei primi otto mesi del 2021 i porti di Napoli e Salerno hanno movimentato circa 22 milioni di tonnellate di merci, il 10 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e praticamente lo stesso quantitativo di merci movimentate nei primi otto mesi del 2019. Lo rende noto l'Autorità di sistema portuale del Tirreno Centrale nel suo ultimo bollettino statistico.

Leggi i dati di traffico nel dettaglio

Il recupero totale è avvenuto in tutte le categorie merceologiche, addirittura per quanto riguarda le rinfuse solide si è movimentato il 35 per cento in più: 1,10 milioni di tonnellate contro le 837,852 tonnellate del 2020 e le 812,597 tonnellate del 2019. 

Le rinfuse liquide movimentate nel solo porto di Napoli hanno raggiunto i 3 milioni e mezzo di tonnellate, quasi gli stessi valori del 2019. 

Per quanto riguarda il traffico container, è stato movimentato il 5 per cento in più tra gennaio e agosto di quest'anno: 710,044 TEU contro i 677,170 TEU del 2020, pari al 3 per cento meno rispetto al periodo pre-pandemico. In particolare, il porto di Napoli registra un +1,7 per cento (-5,3% sul 2019), mentre il porto di Salerno ha avuto un recupero maggiore, più 10,1 per cento (+0,7% rispetto al 2019). 

Passando al traffico dei rotabili, invece, la situazione si inverte rispetto ai container. Salerno ha movimentato il 10 per cento in più di veicoli, mentre Napoli i 18,5 per cento in più. Complessivamente i due porti hanno movimentato circa 9 milioni di tonnellate di ro-ro, il 9,3 per cento in più rispetto a gennaio-agosto 2020 e l'1 per cento meno rispetto ai primi otto mesi del 2019. 

Per il traffico passeggeri il discorso è diverso, siamo ancora lontani dai valori pre-pandemici (-44%) ma c'è comunque stato un recupero del 21,2 per cento sul 2020: 3,18 milioni di passeggeri contro i 2,63 milioni del 2020. Il traffico crocieristico rimane il settore maggiormente in difficoltà, che però è ripartito ad agosto 2020 a Napoli e a luglio 2021 a Salerno. Nei primi otto mesi del 2021 i crocieristi sono ancora un decimo di quelli movimentati pre-pandemia ma in aumento rispetto all'anno precedente: 106,175 passeggeri contro i 3,136 dell'anno scorso. 

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