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04 ottobre 2024, Aggiornato alle 15,38
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Infrastrutture

Porti Campania, ok delle imprese al Documento di pianificazione strategica di sistema

È il piano regolatore degli scali di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia. Confermata la polifunzionalità merceologica e il rilancio cantieristico di Fincantieri

(Harshil Shah/Flickr)

Un altro porto si dota dell'importante e complesso Documento di Pianificazione Strategica di Sistema, lo strumento che attua li piano regolatore portuale di sistema includendo i piani regolatori dei singoli scali. L'organismo di partenariato dell'Autorità di sistema portuale del Tirreno Centrale, ovvero i porti di Napoli e Salerno, ha dato parere favorevole al documento (art.5 del L.84/94). Ok all'unanimità degli imprenditori, quindi, cosa che consente di procedere con l'approvazione in Comitato di gestione.

Redatto da Giuseppe Grimaldi, segretario generale dell'Adsp campana, e Alberto Bracci Laudiero, con il supporto e la consulta del cluster marittimo locale, dei sindacati, contiene le linee guida determinanti per investire e trasformare gli spazi portuali. In questo caso, conferma Napoli e Salerno nei loro ruoli strategici di porti multifunzionali; prevede, per Castellammare di Stabia, il rilancio dell'attività cantieristica di Fincantieri (su cui Regione e Adsp attendono una risposta) e auspica l'ingresso del porto di Torre Annunziata all'interno del sistema portuale campano. «Fondamentale, nella stesura del piano, è stata la fattiva collaborazione della Guardia Costiera, nella figura dell'Ammiraglio Ispettore (CP) Pietro Giuseppe Vella», di legge in una nota dell'autorità portuale. La programmazione del DPSS tocca tutti i settori dell'economia portuale: traffico passeggeri, container, rotabili, merci varie, cantieristica, pesca, in un momento in cui il traffico è in piena ripresa.

Non si tratta di un documento semplice da approvare. Richiede il parere favorevole di tutti gli enti locali: Regione, Comuni interessati e Città Metropolitana (se presente), e il parere della Conferenza dei presidenti delle Autorità di sistema portuale presso il ministero dei Trasporti. Il DPSS delimita le aree portuali e quelle di interazione porto-città, individuando gli indirizzi per la redazione dei successivi piani regolatori portuali. In poche parole, dal 2016 è la cornice amministrativa necessaria per programmare lo sviluppo portuale.

«Il voto unanime è indice di ritrovata coesione di tutto il cluster marittimo nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi prefissati dall'ente», secondo il presidente dell'Adsp, Andrea Annunziata. «In particolare, a tutti i partner sta enormemente a cuore lo sviluppo delle zone economiche speciali, ZES, il cui avvio concreto è stato favorito dalla collaborazione con la Regione Campania, cui siamo davvero grati. Il nostro ringraziamento va anche a tutto il gruppo di pianificazione, a chi ha fornito l'assistenza specialistica e i servizi di ingegneria. Ci tengo ad evidenziare che il Documento di Pianificazione Strategica di Sistema è frutto di una grande squadra, che ha collaborato con encomiabile impegno e si è confrontata su ogni singolo aspetto, per ottenere un prodotto finale di assoluto prestigio, in grado di guidare al meglio le nostre scelte nel prossimo futuro».

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Tag: napoli - salerno