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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Leonardo realizzerà un centro operativo navale in Qatar

Permetterà alla Qatari Emiri Naval Forces di migliorare il coordinamento delle forze navali aumentando la presenza militare nell'area

Marines del Qatar partono dal ponte di volo della nave USS Rushmore (Naval Surface Warriors/Flickr)

Leonardo fornirà alla Marina del Qatar, il Qatari Emiri Naval Forces, un centro operativo navale per garantire al Paese il monitoraggio delle acque territoriali, della zona economica esclusiva e degli spazi di mare adiacenti, aumentando la cooperazione con le agenzie nazionali preposte alla sicurezza marittima. L'annuncio è avvenuto martedì a Doha, alla conferenza DIMDEX, il principale evento internazionale dell'area dedicato alla difesa e alla sicurezza marittima.  

L'accordo stipulato tra Leonardo e le Forze armate del Qatar rientra nel quadro dei programmi e attività nel Paese di MBDA, il principale consorzio europeo costruttore di missili e tecnologie per la difesa. Sarà un centro navale che servirà a sovrintendere al comando, al controllo e al coordinamento delle operazioni in mare, consentendo alle forze armate del Qatar svolgere un monitoraggio integrato, grazie all'elevato livello di cooperazione tra tutti i sensori presenti in campo. La Marina del Qatar avrà pertanto una maggiore consapevolezza dello scenario in cui muoversi. 

Leonardo, il cui maggiore azionista è il ministero dell'Economia, sta giocando un ruolo chiave nella protezione del Qatar, dov'è presente da quasi venticinque anni. Il settore navale rappresenta un forte presidio per l'azienda, che sta equipaggiando, anche come integratore, le nuove navi della Marina con le sue capacità navali: dai sistemi chiavi in mano per la gestione del combattimento per tutte le classi di unità militari, ai sistemi di difesa navali.   

«Questo importante successo – si legge in una nota di Leonardo - è stato raggiunto grazie alla consolidata esperienza di Leonardo nella progettazione e sviluppo di sistemi capaci di garantire la cooperazione tra tutte le piattaforme, aeree, terrestri e marittime, di superficie e subacquee, manned e unmanned, grazie alla supervisione di centri operativi, al fine di consentire una pianificazione efficace della missione».

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Tag: qatar