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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Infrastrutture

La Spezia, gara da 50 milioni per il nuovo molo crociere

L'autorità portuale pubblica un bando ristretto di prequalifica, a cui seguirà una fase di selezione degli operatori. L'obiettivo è realizzare un molo da 17 mila metri quadri per l'accosto di due navi di ultima generazione

Il progetto per il nuovo molo crociere nel porto di La Spezia

L'Autorità di sistema portuale della Liguria Orientale ha pubblicato il bando di gara per la realizzazione del nuovo molo crociere su Calata Paita, nel porto di La Spezia. Si tratta dell'appalto di sola esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo molo, sulla base del progetto esecutivo approvato dall'autorità portuale. Non si tratta, ancora, della costruzione della stazione marittima, che avverrà in seguito.

L'importo dei lavori è di 49,9 milioni di euro, di cui 30 milioni finanziati dal fondo complementare del Pnrr, il resto dall'autorità portuale. La durata dei lavori è stata stabilita in poco meno di due anni (710 giorni naturali e consecutivi). La procedura di gara è "ristretta", ai sensi dell'art. 61 del codice dei contratti, ed articolata in due fasi: la fase 1 di prequalifica degli operatori economici e la fase 2 di invito a presentare le offerte per gli operatori selezionati dalla fase 1. Il termine per la fase 1 scade il 31 agosto.

L'intervento riguarda la realizzazione del nuovo molo crociere nel primo bacino portuale della Spezia. L'opera avrà una pianta di forma trapezioidale e si estenderà per circa 16,900 metri quadri, consentendo l'accosto di due navi da crociera di ultima generazione lungo i due lati di banchina che si sviluppano per 393 e di 339 metri. Il molo sarà orientato in direzione Nord-Sud, lungo una linea mediana che forma un angolo di circa 50 gradi con la calata Paita. Dal punto di vista strutturale il molo sarà realizzato mediante cassoni cellulari poggianti sul fondale marino consolidato con pali in ghiaia. Il piede dei cassoni sarà protetto con massi guardiani per evitare l'erosione prodotta dalle correnti e dal movimento delle eliche delle navi. Il posizionamento discontinuo dei cassoni lungo la direttrice ortogonale alla linea mediana del molo (molo "a giorno") consentirà il ricircolo dell'acqua all'interno del primo bacino portuale e lo smorzamento del moto ondoso riflesso dalle banchine. 

Al di sopra del nuovo molo crociere troverà posto la nuova stazione crocieristica, che avrà una struttura indipendente rispetto al molo, con fondazione su pali posizionati fra i cassoni. L'indipendenza fra le strutture del molo e della stazione crociere sarà garantita dalla progettazione di adeguati giunti strutturali dimensionati sulla base degli spostamenti attesi, anche i fase sismica, nei due organismi statici.  In attesa della progettazione e realizzazione della stazione crociere, il nuovo molo assolverà alla funzione di infrastruttura marittima di attracco di navi in transito, con smistamento dei passeggeri su mezzi di trasporto su gomma (autobus, taxi, ecc.).