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04 novembre 2024, Aggiornato alle 18,18
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Logistica

Interporto di Nola, 17 milioni per Temi e Farvima Medicinali

Finanziamento UniCredit per la Zona economica speciale. Serviranno a realizzare due poli logistici per migliorare la distribuzione delle due aziende


UniCredit ha erogato due finanziamenti da 17 milioni di euro complessivi per il sostegno agli investimenti di due aziende che operano nell'Interporto Campano di Nola, in provincia di Napoli, nella Zona economia speciale della Campania, la Temi e Favima Medicinali.

Per quanto riguarda Temi, società specializzata nella logistica e nella distribuzione, licenziataria esclusiva GLS per Napoli e provincia, il finanziamento è di 12 milioni con garanzia "green" di SACE. Serviranno a realizzare un nuovo centro logistico per lo smistamento merci, una palazzina uffici e ad acquistare i macchinari per la messa in funzione del nuovo centro logistico. Il nuovo sito, che sarà pienamente operativo entro gennaio 2025, sarà su un'area di 26 mila metri quadri, vicino il terminal ferroviario, dove si prevede la realizzazione di ramo binario dedicato. Il progetto servirà a Temi per implementare logistica e distribuzione, migliorando la qualità dei servizi e permettendo di potenziare il commercio elettronico. L'investimento complessivo di Temi, tra fabbricati e impianti, ammonta a circa 24 milioni.

Per quanto riguarda Farvima Medicinali il finanziamento è di UniCredit è di 5 milioni, finalizzato a completare un polo logistico all'interno dell'Interporto Campano di Nola da 11 mila metri quadri, con una capacità di stoccaggio di circa 120 mila metri cubi, da dove l'azienda rifornisce circa 10,500 farmacie in Italia. L'investimento di circa 25 milioni comporterà l'assunzione di 25 persone entro il 31 maggio.

Come spiega Giosy Romano, commissario del governo della Zona economica speciale della Campania, «le semplificazioni burocratiche e le agevolazioni fiscali sono i due pilastri della Zes. I due investimenti all'interporto di Nola si inseriscono in un quadro complessivo che quantifica già in quasi un miliardo di euro i nuovi investimenti nelle aree della Zes Campania. L'autorizzazione unica del commissario è strumento che si sta rivelando essenziale nell'attrazione degli investimenti e costituisce emblema della semplificazione. Potrebbe ulteriormente amplificarsene il valore di snellimento con il contributo del sistema bancario. L'autorizzazione unica potrebbe, infatti, costituire accesso immediato e diretto al credito bancario, fungendo essa stessa da garanzia per l'erogazione del credito all'imprenditore. Tutto in maniera diretta e digitale».

«Abbiamo già stanziato un plafond da un miliardo per favorire l'attrazione degli investimenti in aree Zes, ma quello che fa la differenza è dare risposte celeri alle richieste di investimento», afferma Ferdinando Natali, responsabile per il sud di UniCredit.

Claudio Ricci, Amministratore Delegato di Interporto Campano, società concessionaria della Regione Campania per la gestione dell'interporto di Nola, ci tiene a sottolineare «come negli ultimi mesi si sia creato un contesto particolarmente favorevole per far decollare la ZES». Per Francesco Tavassi, presidente di Temi, «con investimenti come questo la logistica prende definitivamente posto nell'ambito delle semplificazioni previste dalla ZES in Campania». Infine, Mirko De Falco, amministratore delegato di Farvima, afferma che «grazie alla positiva esperienza maturata nella realizzazione del nostro investimento nell'Interporto Campano di Nola, con il prezioso sostegno del nostro principale partner finanziario UniCredit, stiamo valutando la possibilità di realizzare ulteriori importanti investimenti nelle aree Zes della Sicilia Orientale».