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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Infrastrutture

Installato a Bari un impianto fotovoltaico sulla stazione marittima

La produzione di energia è costantemente tenuta sotto controllo grazie ad un sistema di monitoraggio da remoto

I pannelli in silicio monocristallino installati sulla stazione marittima di Bari

Energia solare per lo scalo di Bari. L'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale ha installato un impianto fotovoltaico realizzato sulla copertura piena della stazione marittima - Terminal San Vito del porto. Ben 380 pannelli in silicio monocristallino costituiscono l'impianto, installato sul lastrico solare attraverso l'utilizzo di una struttura zavorrata. I pannelli sono raggruppati in 23 stringhe, ognuna composta da 16 o da 22 pannelli, attestate su quattro inverter, attraverso i quali la potenza generata dai pannelli fotovoltaici (in corrente continua) viene trasformata in potenza alternata. La potenzialità produttiva è notevole. In condizioni standard, infatti, l'impianto riesce a produrre circa 170 mila kWh/annui.

La produzione di energia è costantemente tenuta sotto controllo grazie ad un sistema di monitoraggio da remoto che consente a gestori ed utenza di essere informati in tempo reale sui livelli di produzione. "Vogliamo rendere i porti del nostro network sempre più green ed eco-sostenibili, attraverso interventi mirati che, con l'utilizzo delle più recenti tecnologie e della domotica, riducano drasticamente le emissioni di Co2 in atmosfera – ha spiegato il presidente dell'AdSPMAM Ugo Patroni Griffi. Attraverso l'impianto che abbiamo realizzato a Bari, riusciremo a coniugare la compatibilità con le esigenze architettoniche e di tutela ambientale, a non produrre inquinamento acustico; a ridurre drasticamente l'utilizzo di combustibile fossile, generando e immettendo in rete energia elettrica senza emissioni di sostanze inquinanti. Un progetto pilota che intendiamo applicare anche negli altri porti del sistema".

Utilizzando parametri specifici del parco elettrico italiano, si è stimato che le emissioni di CO2 risparmiate con l'entrata in esercizio dell'impianto saranno pari a 464,8 g CO2/kWh di produzione termoelettrica lorda totale; di conseguenza, l'emissione di anidride carbonica "evitata" ogni anno sarà di circa 79.000 kg. Per la realizzazione dell'impianto, l'ente portuale ha investito la somma di circa 135.400 euro.
 

Tag: porti