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26 giugno 2025, Aggiornato alle 11,03
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Armatori - Infrastrutture

Servizi crocieristici, siglata la concessione a MSC per i porti di Bari e Brindisi

Previsti un significativo aumento degli approdi e il miglioramento dei servizi in entrambi gli scali


Nel cantiere dove sta prendendo forma il nuovo terminal crocieristico di Bari, sulla banchina numero dieci, il commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), ammiraglio Vincenzo Leone, e Gianluca Suprani, presidente della "Bari-Brindisi Cruise Terminal"(MSC), hanno sottoscritto ieri la concessione decennale per la gestione delle aree e dei beni demaniali destinati ai servizi crocieristici nei porti di Bari e di Brindisi, ai  sensi dell'art. 36 del Codice della Navigazione. All'evento erano presenti le autorità e i rappresentanti del cluster marittimo di Bari e di Brindisi e Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della Divisione crociere del Gruppo MSC. 

La firma chiude, di fatto, un percorso istruttorio avviato nel dicembre 2023 che ha visto la pubblicazione dell'istanza per ben 158 giorni consecutivi, sugli albi online dell'AdSPMAM e dei Comuni di Bari e di Brindisi, oltre che sulla Gazzetta Ufficiale e sul portale europeo degli appalti. Nessuna osservazione, nessuna istanza concorrente: l'unico soggetto che ha manifestato interesse è stato proprio "Bari-Brindisi Cruise Terminal". Il parere favorevole del comitato di gestione, espresso nel marzo scorso, ha sancito la conclusione dell'iter.

La concessione riguarda esclusivamente spazi e strutture di supporto all'accoglienza dei crocieristi – terminal, servizi a terra, aree di parcheggio; mentre l'utilizzo delle banchine operative resta pubblico, come previsto dalla normativa vigente e sotto il controllo delle autorità competenti. "Bari-Brindisi Cruise Terminal" gestirà la concessione in maniera indipendente rispetto all'attività crocieristica di MSC, garantendo condizioni paritetiche a tutte le compagnie che scaleranno i terminal.

Nel piano economico-finanziario (PEF) presentato da Bari-Brindisi Cruise Terminal, sono previsti investimenti per almeno 2,2 milioni di euro in entrambi i porti. Gli investimenti saliranno a 4,5 milioni di euro se verrà concessa l'estensione della concessione, in virtù dell'identificazione e dello sviluppo del terminal crociere a Sant'Apollinare, nel porto di Brindisi, favorendo così un ulteriore crescita dell'attività crocieristica a Brindisi per tutte le compagnie. Nello specifico, pertanto, a Bari, l'intervento più significativo sarà l'allestimento degli spazi interni del secondo terminal crociere, attualmente in fase di completamento da parte dell'AdSPMAM.

A Brindisi, invece, MSC si impegna a ristrutturare e riqualificare l'area di accoglienza crocieristi presso la banchina di Costa Morena Est- testata Nord; e a presentare un progetto per la realizzazione del nuovo terminal in corrispondenza dei realizzandi approdi di Sant'Apollinare. In entrambi i porti, è previsto, inoltre, che MSC si occupi della sistemazione delle aree di parcheggio.

La novità più rilevante riguarda l'incremento degli scali che, nei prossimi anni, verranno effettuati da tutte compagnie crocieristiche in entrambi i porti. Secondo le stime, nel 2030 si prevedono complessivamente 232 scali a Bari e 84 a Brindisi; numeri destinati a salire, nel 2034, rispettivamente a 254 e 104. MSC Crociere si impegna, inoltre, ad incentivare ulteriormente la crescita del traffico e a garantire standard qualitativi elevati.

Nel testo della concessione è prevista la possibilità di una estensione: condizione necessaria sarà la presentazione, da parte di MSC, di un progetto per la realizzazione di un nuovo terminal crocieristico nell'area di Sant'Apollinare a Brindisi, con un investimento aggiuntivo di circa 2,3 milioni di euro.
 

Tag: porti - bari - brindisi