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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Infrastrutture

Inizia la bonifica del demanio portuale di Vibo Valentia

Rimozione di amianto ed eternit, demolizione di un capannone e videosorveglianza, per un'area estesa 2 mila metri quadri

L'area interessata dalla rimozione dell'eternit nel porto di Vibo Valentia

Iniziano questa mattina i lavori di bonifica di un'area demaniale del porto di Vibo Valentia. Si procederà in primo luogo alla rimozione dell'amianto presente sul tetto di un capannone. Il progetto prevede, altresì, la demolizione di un altro capannone privo di copertura, che negli anni ha contribuito al degrado dell'area.

Saranno rimosse le lastre in eternit dalla copertura di un altro fabbricato, sostituendole con materiali conformi. Temporaneamente, sarà rimosso un lampione dell'illuminazione pubblica, al fine di agevolare i lavori, da riposizionare a chiusura cantiere. Sarà ristrutturata una parte di recinzione esistente, con il prolungamento della stessa, mentre a garanzia della sicurezza dell'area saranno realizzati impianti di video sorveglianza ed illuminazione interna ed esterna. 

Il progetto di bonifica e riqualificazione dell'area demaniale è parte integrate dell'atto formale di concessione, rilasciato dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia e approvato con decreto dalla direzione marittima di Reggio Calabria, avente ad oggetto l'occupazione di una zona di demanio marittimo di 2,100 metri quadrati, in località "Porto Commerciale". Scopo della richiesta concessoria è la realizzazione di un cantiere navale con annessa area di sosta per imbarcazioni da diporto, ad opera della ditta MServizi di Giovanni Macrì. Le attività di demolizione e rimozione dei manufatti preesistenti rientrano tra gli obblighi del concessionario, chiamato ad effettuare la bonifica e la riqualificazione dell'area, in modo propedeutico alla realizzazione del cantiere navale. 

A pochi mesi dall'insediamento, l'Autorità portuale del Tirreno Meridionale e dello Ionio, guidata dal presidente Andrea Agostinelli, «procede speditamente - si legge in una nota - a mettere in pratica la propria politica, che punta a garantire la crescita dello scalo portuale vibonese, nell'osservanza della normativa relativa alla sostenibilità ambientale. L'obiettivo è quello di assicurare la crescita dell'attività economica di settore, ma anche di garantire il pieno rispetto delle norme di tutela ambientale, attraverso la riconversione di specifiche zone che, nel corso del tempo, hanno contribuito a non fare decollare il porto di Vibo Valentia. Nello specifico, attraverso l'attività di bonifica e riqualificazione, si procederà alla demolizione di un manufatto fatiscente, posto a ridosso di via Vespucci».