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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Infrastrutture

In Europa sta aumentando la quota di rinnovabili nei trasporti

Attualmente sfiora il 10 per cento. L'obiettivo del 29 per cento fissato dall'Ue è lontano, ma c'è una progressione, e l'Italia è dignitosamente ottava. I dati di Eurostat


Nel 2022 la quota di fonti energetiche rinnovabili nei trasporti ha raggiunto il 9,6 per cento a livello europeo, con un aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al 2021, ma ancora dello 0,7 per cento al di sotto del livello più alto mai raggiunto nel 2020 (che è stato del 10,3%). Lo rende noto l'Eurostat.

Ciò significa che è necessario uno sforzo maggiore per raggiungere l'obiettivo del 29 per cento fissato per il 2030 dalla direttiva UE 2023/2413 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili. Questa direttiva offre inoltre ai paesi la possibilità di raggiungere un obiettivo diverso: una riduzione dell'intensità dei gas serra nei trasporti di almeno il 14,5 per cento entro il 2030.

La Svezia, con una quota del 29,2 per cento, è di gran lunga il paese dell'Unione europea con la quota più elevata di energie rinnovabili nei trasporti e ha già raggiunto l'obiettivo del 2030. Anche la Finlandia, con il 18,8 per cento, mostra una quota molto elevata, anche se dovrebbe comunque aumentare di circa 10 punti percentuali se scegliesse l'obiettivo 2030 fissato in termini di quota di energie rinnovabili. I due paesi nordici sono seguiti da Paesi Bassi, Malta, Belgio, Danimarca, Austria, Italia, Germania e Spagna, tutti con una quota intorno al 10 per cento. 

Le quote più basse sono state invece registrate in Croazia (2,4%), Lettonia (3,1%) e Grecia (4,1%).

Gli aumenti maggiori dal 2021 al 2022 sono stati registrati in Germania (+1,9%), Paesi Bassi (+1,8%) e Ungheria (+1,6%), ma anche se mantenuti fino al 2030 tali tassi non sono sufficienti per raggiungere l'obiettivo. D'altro canto, le diminuzioni più elevate si sono registrate in Croazia (-4,6%), Lettonia (-3,3%) e Slovenia (-2,8%). 

Le fonti energetiche rinnovabili consumate nei trasporti comprendono i biocarburanti liquidi (ad esempio il biodiesel conforme a determinati criteri di sostenibilità e risparmio di gas serra), il biometano (ovvero gas di origine rinnovabile) e la parte di elettricità rinnovabile consumata nei trasporti stradali e ferroviari. 

Tag: ambiente