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27 giugno 2025, Aggiornato alle 15,13
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Infrastrutture

Stazione navale della Marina, a Brindisi avviata la gara per manutenzione e ammodernamento

La struttura è attualmente in stato di avanzato degrado e non è più adeguata alle esigenze operative dell'arma


L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), guidata dal commissario straordinario ammiraglio Vincenzo Leone, nei giorni scorsi, ha avviato la procedura di gara aperta per l'affidamento dell'appalto integrato denominato "Lavori di manutenzione e ammodernamento delle infrastrutture portuali della Stazione Navale della Marina Militare nel porto di Brindisi".

L'appalto, del valore complessivo di circa 16,6 milioni di euro, sarà aggiudicato secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, con una durata di 675 giorni naturali consecutivi per i lavori e di 30 giorni per la progettazione esecutiva. Il progetto nasce dall'esigenza di riqualificare un'area del porto di Brindisi attualmente in stato di avanzato degrado strutturale e non più adeguata alle esigenze operative della Marina Militare. Le condizioni rilevate sulle banchine interessate, infatti, attualmente non consentono di garantire i livelli di sicurezza, efficienza e funzionalità richiesti dalle attività attuali e future.

L'intervento prevede, quindi, la demolizione completa e la successiva ricostruzione – con geometrie sostanzialmente invariate – di tre infrastrutture portuali principali:
-    la banchina Garibaldi, che sarà ricostruita mantenendo l'attuale forma pseudo-quadrata, con un lato di circa 33 metri;
-    il pontile Lavori, lungo circa 65 metri, che verrà completamente rifatto, incluso l'allargamento alla base di collegamento con la terraferma, largo circa 20 metri;
-    la banchina Revel, oggi costituita da piastre di ormeggio separate da vecchi pontili in cemento armato che sarà unificata grazie alla realizzazione di nuove piastre su pali, allineate con quelle esistenti, per ottenere un unico fronte di accosto continuo e funzionalmente omogeneo.

Oltre a questi interventi di ricostruzione totale, il progetto prevede l'esecuzione di opere di manutenzione straordinaria e di ripristino localizzato su altre banchine, moli e strutture minori che, pur presentando segni di usura, non richiedono una demolizione integrale.

Particolare attenzione sarà riservata anche all'ammodernamento delle reti e degli impianti tecnologici. Verranno infatti completamente ristrutturati:
-    il sistema di raccolta e di trattamento delle acque meteoriche;
-    la rete di distribuzione dell'acqua potabile;
-    gli impianti fognari, con relativo convogliamento verso la rete cittadina,
-    l'impianto antincendio;
-    gli impianti elettrici, di illuminazione, trasmissione dati e fonia, a servizio sia delle unità navali sia delle strutture portuali prospicienti.

Infine, è previsto anche il rifacimento del manto stradale delle aree coinvolte, attraverso la posa di nuove pavimentazioni in conglomerato bituminoso, in sostituzione di quelle esistenti, oggi obsolete e ammalorate.

In sintesi, si tratta di un intervento organico e articolato, che mira non solo a ripristinare la piena efficienza strutturale delle banchine, ma anche ad elevare il livello complessivo di sicurezza, sostenibilità e funzionalità dell'intera area portuale, a beneficio della Marina Militare e dell'intero sistema logistico del porto di Brindisi. Il valore dell'appalto, posto a base di gara, si articola: 13,94 milioni per lavori, 286 mila euro per oneri di sicurezza, 125 mila euro per progettazione, oltre 2,2 milioni per lavori in economia. Le attività saranno localizzate nel porto di Brindisi. 

L'intervento si inserisce in un quadro programmatico ben più ampio, delineato dall'Accordo di Programma sottoscritto nel 1999 tra il Comune di Brindisi, la Provincia di Brindisi, l'allora Autorità Portuale di Brindisi (oggi AdSPMAM), il ministero della Difesa, il Ministero dell'Ambiente, il Ministero dei Lavori Pubblici, il ministero dei Trasporti, il ministero delle Finanze, la Regione Puglia, il Genio Civile per le Opere Marittime di Bari e la Capitaneria di Porto di Brindisi. La presentazione delle offerte deve avvenire entro e non oltre le ore 10 del 2 settembre prossimo; mentre l'apertura dei plichi telematici il 5 settembre alle ore 10.
 

Tag: porti - brindisi