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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Politiche marittime

Il Sistri potrebbe estendersi ai camion stranieri

Il governo ha approvato un ordine del giorno che lo impegna ad estendere l'obbligo anche ai mezzi non italiani che transitano sul nostro territorio. Un modo per arginare la concorrenza sleale da parte di chi non utilizza il sistema di tracciamento rifiuti


Dopo il ripristino avvenuto con la manovra di Ferragosto, la Camera dei Deputati pensa ad allargare il Sistri anche ai camion stranieri. Il governo ha infatti approvato un ordine del giorno che lo impegna ad estendere l'obbligo del sistema di tracciamento dei rifiuti speciali anche ai camion con targa straniera che transitano sul territorio italiano. Trattandosi di un "ordine del giorno" e non di un decreto né di una norma, è ancora presto per parlare di un provvedimento definitivo.
L'azione intrapresa dal governo riprende la proposta avanzata recentemente da Conftrasporto che chiedeva di includere anche i mezzi pesanti non italiani nel sistema di monitoraggio. In questo modo sarà possibile arginare la concorrenza sleale derivante proprio da chi non utilizza il Sistri. L'ordine del giorno è stato presentato da alcuni deputati del Pdl e della Lega.