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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Armatori

Gli azionisti Csav vogliono la fusione con Hapag-Lloyd

L'84,5% si è dichiarato favorevole alla creazione di una flotta unica con la compagnia armatoriale tedesca


Un'ampia maggioranza degli azionisti della compagnia cilena Csav (l'84,5%) si è dichiarato favorevole alla fusione con la tedesca Hapag-Lloyd. Il progetto prevede che la società armatoriale sudamericana ceda la totalità dei suoi asset nel container shipping in cambio di una quota del 30% nel nuovo gruppo, con possibilità di incremento della quota fino al 34%. Il protocollo stabilisce un rinnovo della flotta e due aumenti di capitale per complessivi 740 milioni di dollari. Il primo aumento sarà coperto dalla Compañía Sudamericana de Vapores entro cento giorni dalla fusione. In questo modo Csav entrerebbe in Hapag-Lloyd con una quota del 34%, che la renderebbe primo azionista di maggioranza relativa. Il secondo aumento di capitale dovrebbe invece avvenire entro un anno con un'offerta pubblica d'acquisto che segnerebbe l'ingresso in Borsa della compagnia tedesca. Gli azionisti che non hanno approvato la fusione avranno tempo fino al 20 aprile per decidere se cercare di esercitare in blocco il loro diritto di veto.