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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Fotopost

Fogar e l'avventura che non finisce mai

A dieci anni dalla scomparsa del navigatore ed esploratore milanese, Informazionimarittime.it propone una selezione di foto scattate nei suoi viaggi intorno al mondo 


"Per tutta la vita ho inseguito un sogno e per un sogno sono andato sempre più lontano. Oltre quel limite che trasforma il viaggio in avventura. A ogni traguardo volavo con il corpo e l'anima. Poi mi sentivo più forte, pronto a ricominciare". Con queste parole scritte nel suo ultimo libro (Contro vento – Rizzoli), sembra quasi che Ambrogio Fogar abbia voluto consegnarci il suo testamento spirituale. Il grande navigatore ed esploratore milanese si spense poco dopo l'uscita del volume, il 24 agosto del 2005. Le sue avventure estreme hanno alimentato ammirazione e polemiche, ma soprattutto hanno segnato l'immaginario collettivo tra gli anni Settanta e Ottanta.

A un decennio dalla morte, Informazionimarittime.it vuole celebrare questo eclettico ed affascinante personaggio con una selezione di foto scattate nel corso dei suoi viaggi intorno al mondo. Che in qualche modo non sono mai terminati, nonostante la paralisi che dal 1992 – in seguito all'incidente avvenuto durante il raid automobilistico Pechino-Parigi - lo ha inchiodato ad una sedia a rotelle fino alla fine dei suoi giorni.  "Immaginatemi – scriveva Fogar – con la mia barca nell'oceano a ridere contro il vento che scompiglia i capelli. Il mare non ha orizzonte".

Mar. Mo.