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15 luglio 2025, Aggiornato alle 15,43
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Infrastrutture

Mare di Sardegna, completato l'iter di adozione del Documento di Programmazione Strategica

Con questo passaggio istituzionale, il comitato di gestione dell'ente portuale assicura la regolare prosecuzione delle iniziative economiche ed imprenditoriali in corso


Con l'adozione da parte del comitato di gestione, si conclude la prima fase del lungo percorso di analisi e confronto per la redazione del Documento di Programmazione Strategica di Sistema (Dpss). Dopo tre lunghi anni di gestazione, l'organo dell'AdSP del Mare di Sardegna ha ufficialmente adottato il corposo documento che definisce un criterio guida, a livello sistemico, finalizzato ad implementare, in maniera armonica, la capacità infrastrutturale, di attrazione e generazione dei traffici marittimi dei porti di competenza; ma anche stimolare nuove iniziative economiche ed imprenditoriali, come le attività industriali, logistiche, la cantieristica della nautica da diporto, i servizi al diportismo e la pesca. Un primo step procedurale, dunque, al quale seguirà la sottoposizione a Conferenza di servizi decisoria con il coinvolgimento dei Comuni interessati e della Regione Autonoma della Sardegna, chiamata a rilasciare la successiva intesa istituzionale. 

Passaggi i cui esiti potranno comportare la prosecuzione dell'iter di approvazione o, in presenza di eventuali modifiche del documento, la necessaria riadozione. Successivamente, il Documento definitivo verrà trasmesso al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Regione per l'espressione formale dell'intesa, previa acquisizione del parere della Conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità portuali. L' iter si concluderà con un decreto ministeriale di approvazione. 

Sempre in tema di pianificazione e programmazione strategica dell'ente, nella seduta il comitato di gestione ha adottato l'Adeguamento Tecnico Funzionale al Piano regolatore portuale di Cagliari per la banchina contenitori del Porto canale. L'ATF è finalizzato ad estendere l'attuale destinazione delle aree banchinali, attualmente limitate al solo traffico container, anche ad eventuali ulteriori funzioni portuali, industriali e servizi logistici per favorire lo sviluppo delle attività produttive di recente o di futuro insediamento nelle aree retrostanti. 

Rientra nel programma di rilancio del compendio anche il rinnovo ventennale dell'autorizzazione allo svolgimento delle operazioni portuali per la società Mito, il cui obiettivo è consolidare e potenziare i già positivi volumi di traffico contenitori registrati negli ultimi anni, prevedendo nuovi investimenti per l'acquisto di attrezzatura (gru di banchina, automezzi ecc) ed un incremento dell'attuale organico. Provvedimento propedeutico e funzionale al rilascio, con ampliamento, dell'attuale concessione demaniale terminalistica, che il Comitato di Gestione ha rilasciato per vent'anni, con clausola, richiesta dalle Organizzazioni sindacali, di assorbimento prioritario dei dipendenti della K.A.L.POR.T. in possesso delle adeguate abilitazioni. 

Altro punto cruciale per lo sviluppo della portualità, l'approvazione del conferimento dell'incarico legale e dell'impugnazione del Decreto del ministero dell'Ambiente, di concerto con il Ministero della Cultura – Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che ha espresso parere negativo sulla compatibilità ambientale delle vasche di colmata previste negli specchi acquei del pontile ex Palmera, di fatto compromettendo l'esito dell'intero progetto di dragaggio del bacino portuale di Olbia.  

Oltre all'approvazione delle note di assestamento del bilancio di previsione 2025 e all'aggiornamento del programma triennale delle opere pubbliche, degli acquisti di forniture e servizi, il comitato ha espresso parere favorevole al rinnovo e ampliamento, per 10 anni, della concessione demaniale marittima assentita alla società Luna Rossa Challenge.  

"L'adozione del Dpss rappresenta un primo traguardo fondamentale per una pianificazione armonica futura degli scali di Sistema – spiega Massimo Deiana, presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna – L'iter di approvazione sarà ancora lungo, ma, nel frattempo, con l'ATF del Porto Canale, il ricorso contro il parere negativo del Decreto Ministeriale sulle vasche di colmata ad Olbia e tutte le iniziative in atto nei porti di competenza assicuriamo la piena attività degli scali e la regolare prosecuzione delle iniziative economiche ed imprenditoriali in corso, pronti al culmine di una stagione di traffici che punta a superare i livelli record già registrati lo scorso anno".
 

Tag: porti - sardegna