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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Eurovignette, De Micheli: "Favorevoli alla proposta tedesca"

In vista del Coreper del 18 dicembre, il Consiglio europeo dei ministri dei Trasporti approva (col no dell'Austria) l'esenzione del pedaggio per certi mezzi e la possibilità per gli Stati membri di applicare supplementi

Le vignette autostradali

Raggiunto un compromesso sulle "Eurovignette", il sistema di tassazione e pedaggio dei mezzi pesanti che circolano nell'Unione europea. Un consiglio informale dei ministri dei Trasporti dell'Unione europea, tenutosi oggi, ha raggiunto un accordo di maggioranza, su proposta della Germania, che vede il solo voto contrario dell'Austria, il tutto in vista della riunione dle 18 dicembre del Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper).

L'accordo consente agli Stati membri di esentare i mezzi con un peso lordo compreso tra 3,5 e 7,5 tonnellate dall'obbligo del pedaggio, a determinate condizione. Inoltre, due o più Stati membri avranno la possibilità di imporre un supplemento ai pedaggi tra il 25 e il 50 per cento per i diritti sulle infrastrutture.

L'Italia, come riferisce il ministero dei Trasporti in una nota, è disponibile alla soluzione di compromesso a livello continentale proposta dalla presidenza tedesca, «purchè si mantenga un approccio pragmatico e collaborativo sulla questione dell'autotrasporto e si evitino divieti unilaterali o politiche potenzialmente vessatorie, come l'aumento discrezionale del "mark-up" nei confronti del settore del trasporto merci che pochi mesi fa ha dimostrato la sua strategicità ed essenzialità nell'assicurare la resilienza economica dell'Europa durante il difficile periodo di lockdown». «In attesa - afferma la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli - del completamento di valide alternative modali, come nel caso del Brennero, quello del trasporto su gomma è infatti un tema di vitale importanza per il nostro Paese, obbligato dalla posizione geografica ad utilizzare i corridoi stradali».

Inoltre, nel corso della riunione i ministri dei Trasporti hanno discusso della proposta di miglioramento dell'attuale quadro regolatorio del Cielo Unico Europeo, dove l'Italia, insieme ad Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Lussemburgo e Paesi Bassi, ha presentato una dichiarazione comune.