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03 maggio 2024, Aggiornato alle 16,47
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Infrastrutture

Bari-Gioia Tauro, riparte la linea nave+treno

Il collegamento operato da Maersk Italia e Gts Rail. Ieri la prima partenza con treni da 64 teu  


Il 25 febbraio Maersk Italia SpA e Gts Rail hanno riattivato il collegamento intermodale via treno tra il porto di Gioia Tauro e Bari. La partenza del primo treno è in concomitanza con l'arrivo delle prime navi dell'East-West Network di Maersk Line sul trade Far East, effetto del ritorno di Maersk nel porto di Gioia Tauro. Le partenze verranno schedulate al fine di garantire le migliori connessioni nave sia import che in export, collegando di fatto il treno direttamente al ciclo nave. Bari sarà perciò considerata come un terminal inland di sbarco/imbarco.

Gts Rail opererà quale operatore ferroviario e tramite la consorella Gts Spa offrirà servizi di terminal e di trazione stradale per servizi door. Ogni treno avrà la capacità di 64 teu e possibilità di portare container high cube oltre che merci pericolose. In importazione sarà possibile far viaggiare le merci scortate da T1 al fine di poter gestire su Bari tutte le formalità doganali.

«Si realizza un'intermodalità nave+treno+gomma che ha il vantaggio di essere a basso impatto ambientale e di non gravare sulle infrastrutture tra Calabria e Puglia, togliendo oltre 400 camion

settimanali dalle strade» si legge in una nota congiunta Maersk-Gts Rail. 

I commenti 

Il commissario straordinario dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi, ha parlato di un «momento importante per lo scalo grazie al ritorno della Maersk che ha così permesso di riattivare il collegamento ferroviario dal porto di Gioia Tauro alla città di Bari. Da oltre due anni i treni non partivano più dal nostro scalo, siamo di fronte ad un fatto molto positivo per il futuro dei collegamenti via terra con il resto d'Italia, un risultato che è stato raggiunto anche grazie all'intervento del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio». 

Per Alessio Muciaccia, amministratore delegato GTS Rail, il collegamento è «il segno tangibile che l'economia del Mezzogiorno d'Italia stia dando segni di ripresa e vitalità. Il porto di Gioia Tauro può giocare un ruolo fondamentale nel rilancio del manifatturiero e delle esportazioni soprattutto in questa fase storica di dollaro forte. Il servizio trisettimanale verrà realizzato con le due nuove locomotive in consegna da Bombardier nel prossimo mese».

Orazio Stella, amministratore delegato, Maersk Italia, ha spiegato le motivazioni che hanno portato a questo risultato. «È l'occasione per rendere più forte la nostra presenza in Sud Italia attraverso una copertura più capillare di territori importanti e, in primo luogo, della Puglia. L'occasione del nostro ritorno nell'hub calabrese è stata l'opportunità per noi di ripensare all'approccio del mercato del Sud Italia: abbiamo voluto immaginare Gioia Tauro come un porto di finale destinazione delle merci, il cui hinterland possa essere rappresentato da importanti aree economiche del Meridione, da raggiungere attraverso collegamenti ferroviari e camionistici».