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19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
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Infrastrutture

Bari, appalto per la costruzione del terminal crociere

L'autorità portuale lancia una gara da 8 milioni per realizzare un edificio di 3 mila metri quadri sulla banchina 10 del molo di Ponente

Il render di progetto della prossima stazione marittima del porto di Bari

Lunedì scorso il presidente dell'Autorità di sistema portuale di Bari, Ugo Patroni Griffi, e il procuratore speciale del consorzio fra cooperative di produzione e lavoro Cons. Coop. - Società cooperativa hanno sottoscritto il contratto d'appalto per la realizzazione di un terminal passeggeri sulla banchina 10 del porto di Bari.

L'appalto, che vale circa 8 milioni di euro, consiste nell'esecuzione di lavori, sulla scorta del progetto esecutivo, per la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri per navi da crociera e traghetti che andrà a sostituire le strutture tensostatiche e un prefabbricato leggero attualmente in funzione; nonché per la sistemazione delle aree esterne di pertinenza dello stesso terminal, sulla banchina 10 del molo di Ponente. Entro 45 giorni la consegna dei lavori e la posa della prima pietra. L'edificio dovrebbe essere pronto per la stagione crocieristica 2025, coprendo un'area di circa 3 mila metri quadri. Come tutti i terminal di questo tipo, potrà essere usato anche per i convegni e gli eventi fieristici. La superficie di copertura attrezzata, inoltre, rappresenterà una quinta facciata del complesso. 

Il progetto, sviluppato dall'autorità portuale, mira a utilizzare materiali efficienti in linea con i principi dell'architettura bioclimatica, finalizzati a sfruttare al massimo le condizioni ambientali naturali, come l'orientamento, la ventilazione, l'illuminazione e il microclima per ottenere un confort abitativo ottimale e ridurre al minimo il consumo energetico. L'obiettivo è creare un edificio che, oltre ad essere estremamente performante, sia in armonia con l'ambiente circostante e sostenibile dal punto di vista energetico. L'opera è parzialmente finanziata dalla Regione Puglia, a seguito di un protocollo di intesa sottoscritto nel gennaio 2019 tra la Regione e l'autorità portuale per un importo di oltre 4 milioni di euro di risorse derivanti dal Programma Interreg IV-A Grecia – Italia 2007/2013, relative ai progetti retrospettivi "CITIZEN CARE" e "CSP".

Intanto, l'autorità portuale ha già avviato la delicata fase di delocalizzazione della struttura in sostituzione del terminal da costruire, occupandosi dell'imbarco e sbarco dei crocieristi. Funzione che continuerà a svolgere fino a quando il nuovo terminal non sarà funzionante. Attualmente si lavora per liberare il sedime stradale e predisporre l'area di cantiere dove sorgerà il terminal e, contemporaneamente, non bloccare o compromettere le attività del porto. La struttura provvisoria, funzionale al traffico crocieristico, verrà rimontata alla radice della stessa banchina 10.

«Stiamo presentando il nuovo terminal e le sue peculiarità architettoniche alle maggiori compagnie presenti al Seatrade Cruise Global 2023, la più importante fiera mondiale per il settore crocieristico», spiega Patroni Griffi. «Le reazioni sono entusiastiche. Poter contare su un'infrastruttura per l'accoglienza dei passeggeri così avveniristica e funzionale ci consentirà di moltiplicare considerevolmente i volumi di traffico. I riscontri che stiamo ottenendo in questi giorni, infatti, vanno addirittura ben oltre le nostre più rosee aspettative- conclude il Presidente- e certificano ancora una volta come gli indicatori di impatto economico, sul territorio, siano significativamente influenzati dal potenziamento infrastrutturale».