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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Logistica

Baldissara: "Reinseriamo gli incentivi alla rottamazione"

Appello del presidente Ecg ai governi europei. "La categoria non può sopportare un'altra crisi". Il comparto chiede più cooperazione da parte dei costruttori


«I governi europei devono introdurre nuovi incentivi alla rottamazione altrimenti il settore della logistica delle auto sarà devastato da un'altra crisi economica». Costantino Baldissara, presidente dell'Associazione europea della logistica delle auto (Ecg), lancia un altro appello ai governi europei affinché non lascino da solo il settore.
Parlando alla conferenza annuale dell'associazione, tenutasi a Parigi venerdì scorso, Baldissara ha avvertito che le conseguenze di una doppia recessione potrebbero essere devastanti, non solo per la logistica, ma per l'intera industria automobilistica che produce nel Vecchio Continente 12,6 milioni di indotto tra lavoro diretto e indiretto.
«Se non ci sono seri piani di azione per affrontare il debito, e per fermare il contagio alle banche, i consumatori semplicemente si fermerebbero» ha detto il presidente Ecg. «Sarebbe disastroso. Molti dei nostri soci, che stanno già lottando per girare un profitto, avrebbero grandi difficoltà a reggere un'altra crisi».
Baldissara ha invitato i governi di tutta Europa per reintrodurre gli incentivi alla rottamazione, una soluzione che si è dimostrata efficace in passato, rimuovendo i vecchi veicoli e rafforzando le vendite di auto nuove proprio nel momento in cui la crisi era al suo apice. Secondo Baldissara «tali incentivi porterebbero un beneficio sia ai consumatori che ai governi, com'è avvenuto in Italia». Da qui le esortazioni ai costruttori per sostenere il suo appello affinché cooperino maggiormente con i fornitori di servizi logistici. «Dopo Lehman Brothers, la capacità di carico del nostro settore si è ridotta dal giorno alla notte del 20%. Da allora, i margini sono stati così schiacciati che i nostri soci non hanno avuto né i soldi né la voglia di investire nel rinnovo della flotta. Nel momento in cui gli investimenti diminuiscono e l'età della flotta sale, le Oem (Original Equipment Manufacturer) rischiano di riprendersi senza la possibilità di immettere automobili sul mercato». Baldissara ha così invitato gli Oem "sani" a riconoscere che la logistica dei veicoli in uscita non è semplicemente un costo ma un vantaggio di marketing, e che trattare con rispetto le Lsp (Logistic Service Provider) darà loro un vantaggio: più contratti a prezzi ragionevoli sulle tariffe, ad esempio, indurrà le Lsp ad investire nelle attività necessarie per consegnare il veicoli in modo sicuro ed efficiente».