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19 marzo 2025, Aggiornato alle 16,08
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Autotrasporto, in arrivo 400 milioni

Le conseguenze della spending review per il settore. Sanzioni più pesanti per la mancata applicazione dei costi minimi

Con l'arrivo della spending review (Gazzetta Ufficiale 189 del 14/08, la Legge 7/08/2012 n. 135) qualcosa cambia per l'autotrasporto, ma cosa? 
Le misure più rilevanti riguardano l'abolizione della Consulta dell'autotrasporto, le cui funzioni verranno trasferite al ministero dei Trasporti, e l'articolo 23 che prevede per il 2013 uno stanziamento di 400 milioni di euro per il sostegno del settore.
Sull'articolo 83-bis della legge 133/2008 sono due i cambiamenti. Il primo riguarda l'aggiunta al comma 6, relativo ai contratti di autotrasporto merci stipulati non in forma scritta, dove vige la prescrizione che nella relativa fattura va "indicata la lunghezza della tratta effettivamente percorsa". Una disposizione che servirà a rendere più facile il sistema di applicazione dei costi minimi che si basa sui chilometri percorsi dal vettore. Il secondo sostituisce completamente il comma 14, relativo alle sanzioni per mancato rispetto dei costi minimi e ritardato pagamento dei corrispettivi del trasporto, abolendo le vecchie sanzioni (esclusione dai benefici fiscali e previdenziali per 1 anno e per 6 mesi dalle gare di appalto pubbliche), con altre di carattere pecuniario e precisamente:
- in caso di mancata applicazione dei costi minimi, con un importo pari al doppio della differenza tra quanto fatturato e quanto dovuto in base alla disciplina dei predetti costi;
- in caso di mancato rispetto dei tempi di pagamento, con un importo pari al 10% dell'importo della fattura e, comunque, non inferiore a 1.000 euro.
Infine, si stabilisce che "Le violazioni indicate al comma 14 sono constatate dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Entrate in occasione dei controlli ordinari e straordinari effettuati preso le imprese, per la successiva applicazione delle sanzioni".
«Con tale modifica si supera il vecchio sistema di applicazione delle sanzioni che si era rivelato farraginoso e complicato, semplificandone la loro applicabilità» ha commentato il FAI – Federazione Autotrasporto Italiano – coordinamento di Napoli, Salerno, Roma, Caserta.