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10 dicembre 2024, Aggiornato alle 20,43
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Assemblea Assoporti, Giovannini: "I porti sono sistemi industriali"

Al convegno annuale dell'associazione il ministro delle Infrastrutture elenca le priorità: sicurezza sul lavoro, giovani, formazione e buone pratiche

Il ministro delle Infrastrutture, Enrico GIovannini, insieme ai presidenti dei porti italiani

«É un momento storico per il nostro mondo. Questa assemblea arriva dopo due anni di pandemia ed è molto importante ritrovarsi qui in presenza dopo tanto tempo». Così Rodolfo Giampieri, presidente di Assoporti, ha aperto i lavori dell'assemblea dell'associazione dei porti italiani, tenutasi oggi a Roma. Noli, energia, materie prime, guerra, delocalizzazione, transizione energetica, tasse e concessioni sono stati, tra gli altri, gli argomenti trattati, durante due panel distinti con gli esperti del settore.

Nel corso del suo discorso di chiusura dei lavori, il ministro Giovannini ha elencato le varie sfide e i temi che interessano la portualità italiana: zone economiche speciali, transizione energetica, reti europee ferroviarie, collegamenti interni con gli aeroporti. Il filo conduttore è una visione di sistema industriale, di cui i porti sono uno dei nodi. «Ultimamente, non si parla tanto dei porti perché funzionano», ha detto Giovannini, «le autorità portuali stanno dimostrando la loro efficienza, anche nel gestire la mole di investimenti in corso, che tutte insieme raggiungono i 5 miliardi di euro. In questo contesto le zone economiche speciali sono fondamentali, perché rientrano non nella vecchia idea di un'Italia piattaforma logistica ma di un Paese pensato come piattaforma industriale, in cui mantenere una logistica della manifattura».

Il ministro Giovannini ha elencato quattro passi da fare nei prossimi anni per la portualità italiana: sicurezza sul lavoro, su cui il ministero stringerà prossimamente un protocollo con l'INAIL; una programmazione "giovane", per un maggiore impiego delle nuove generazioni nei porti e nella logistica; la formazione, attraverso le reti territoriali, in questo caso quelle tra università e autorità portuali; infine, attuare le buone pratiche di gestione, su cui Giovannini chiede «uno sforzo importante ai presidenti delle autorità di sistema portuale».

Tag: assoporti