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03 maggio 2024, Aggiornato alle 16,47
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Logistica

Accordo Gts-Dif Torello sulla logistica del freddo tra Verona e Bari

Insieme garantiranno il trasporto dal primo all'ultimo miglio a temperatura controllata, lungo una direttrice che dal nord Europa scende (e sale) per 2 mila chilometri

(it.kuehne-nagel.com)

L'operatore ferroviario barese GTS e la società di magazzinaggio avellinese Dif Network di Montoro, di proprietà della Torello, hanno stretto un accordo per rafforzare la filiera del freddo per i trasporti di alimenti, in Italia e all'estero. Insieme rappresentaranno uno dei pochi operatori del settore capaci di garantire nel Meridione il trasporto dal primo all'ultimo miglio a temperature controllate.

Grazie anche a questa nuova alleanza, entro la prima metà dell'anno la tratta Verona-Bari verrà incrementata passando da 3 a 6 circolazioni a settimana, La novità è che su tutta la linea adriatica le merci che necessitano del trasporto a temperature controllate potranno viaggiare su un treno direttamente dal sud Italia al nord Europa e viceversa lungo una tratta unica lunga 1,900 chilometri. Dif avrà il compito di raccogliere e distribuire la produzione alimentare in Italia, anche quella che proviene dall'estero tramite Gts. Il ruolo di Torello e Dif, inoltre, è quello di supporto per i trasporti internazionali a carico completo su ferro-gomma con le linee Gts e la logistica di magazzino.

L'accordo tra il gruppo Gts e il gruppo Torello mette in campo notevoli risorse: oltre 7 mila le unità che andranno a rafforzare la catena del freddo: 38 locomotive, oltre 3 mila container, 650 carri ferroviari, più di 300 mila metri quadri per lo stoccaggio, di cui oltre 15 mila dedicati alla logistica del fresco serviti da una flotta stradale varia di oltre 3,900 unità e circa 30 sedi tra Italia, Francia, Slovacchia, Romania e Serbia.

Per Alessio Muciaccia, CEO di GTS, «in questo delicato momento, la modalità ferro-gomma è la strada per garantire tutto il processo di distribuzione, dal produttore al consumatore. E farlo in maniera sostenibile e sicura è la chiave per guardare serenamente al lungo periodo. Grazie a Torello, noi oggi possiamo integrare il servizio del trasporto di alimenti a temperatura controllata e dare ai nostri clienti maggiore supporto».

Per Umberto Torello, direttore operativo della Torello, «quello della catena alimentare è un settore strategico per l'Italia, un fatturato annuo di circa 600 miliardi di euro, cioè il 31% del Pil nazionale. Questi sono numeri che ci invitano a fare sempre meglio. La nostra Dif Network è ormai da tempo un attore di spicco della filiera, non solo italiana ma anche internazionale. Perciò l'intesa con Gts è strategica, l'integrazione con il ferro ci assicurerà un trasporto ancora più sostenibile, tracciabilità e corretta gestione delle temperature».

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Tag: ferrovie