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02 maggio 2024, Aggiornato alle 17,44
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Zes di Gioia Tauro, il Comune: "Non facciamone lettera morta"

Dopo il disegno di legge regionale, il sindaco Pedà chiede al governo di concretizzare la Zona economica speciale del porto


Dopo l'approvazione la settimana scorsa in Consiglio regionale della Calabria del disegno di legge sulla Zona Economica Speciale (Zes) nel porto di Gioia Tauro, il Comune esorta il governo a tradurre l'iniziativa regionale in realtà. «La speranza è che questo nuovo provvedimento adeguato alle attuali normative comunitarie non resti lettera morta» ha detto il sindaco di Gioia Tauro Giuseppe Pedà, «così come avvenuto per la precedente proposta di legge». 

Secondo Pedà «la nascita della Zes è l'unico modo per sfruttare finalmente appieno le enormi potenzialità ancora inespresse di una struttura in grado di costituire un vero volano di occupazione, ma fino ad oggi relegata alla sola attività di transhipment e fronteggiare la concorrenza sempre più agguerrita dei terminal nordafricani».

Il sindaco ha ringraziato le persone dietro il disegno di legge regionale: il governatore Mario Oliverio; l'assessore al Sistema Gioia Tauro, Logistica e Portuale, Francesco Russo; la II Commissione presieduta da Giuseppe Aieta. «Presto – conclude Pedà - mi farò promotore di un tavolo tecnico da tenersi in città tra gli attori istituzionali principali, governo, Regione e Autorità portuale, per discutere sia di Zes che del Piano regolatore portuale e della zona industriale, proponendo la creazione di incubatori d'impresa nei capannoni abbandonati».