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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Politiche marittime

Zero Accidents Future On Board, la campagna anti-infortunistica di Fincantieri

Negli ultimi dodici anni il tasso di incidenti è calato vistosamente. Negli stabilimenti del gruppo un "tunnel esperenziale" responsabilizzerà maggiormente i lavoratori


In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, che si svolge oggi, Fincantieri lancia "Zero Accidents Future On Board", la nuova campagna di comunicazione nei cantieri mirata a sensibilizzare gli impiegati dell'azienda navalmeccanica sulla sicurezza sul lavoro.

"Zero Accidents Future On Board" raccoglie l'eredità di "Infortuni Zero", un programma analogo di Fincantieri lanciato nel 2010 che in dodici anni ha portato a un abbattimento degli infortuni. Come riporta Fincantieri, rispetto al 2010, nel 2022 l'indice di frequenza degli infortuni è calata del 77 per cento e l'indice di gravità del 60 per cento, a fronte di circa 40 mila ore di formazione che hanno coinvolto 4,600 lavoratori. Stiamo parlando in un contesto di lavoro in cui la maggior parte degli infortuni consiste in urti e cadute contro parti fisse con interessamento principale di gambe e mani. 

Luciano Sale, direttore risorse umane e real estate di Fincantieri, spiega che «le iniziative introdotte fino ad oggi ci hanno permesso di abbattere il numero degli infortuni e raggiungere gli obiettivi in materia che Fincantieri si era data nel piano di sostenibilità 2018-2022: ridurre l'indice di gravità del 15 per cento e quello di frequenza del 5 per cento, rispetto al 2017. Ora, anche grazie ad una nuova campagna di comunicazione, vogliamo proseguire sul sentiero tracciato».

Nei prossimi giorni nei cantieri del gruppo verranno installati un "tunnel esperienziale" che fornisce dati e notizie sulla sicurezza. Il tunnel si conclude con una esortazione simbolica: l'ultimo metro può essere compiuto solo grazie alla responsabilità individuale e in collaborazione con gli altri lavoratori. 

Già da anni, con cadenza quindicinale, nelle diverse aree di produzione, si tengono sopralluoghi di ispettori e riunioni tra i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, gli RLS, i supervisori di produzione dell'azienda e quelli delle imprese d'appalto. I rilievi che ne emergono sono verbalizzati e ne viene tracciato un percorso per il loro superamento. In ciascun stabilimento si tengono inoltre le riunioni periodiche dei Comitati qualità e sicurezza. Questi incontri, che vedono la partecipazione della direzione e dei primi riporti, hanno come fine il monitoraggio dei processi produttivi in relazione alle problematiche della qualità e della sicurezza sul lavoro e la discussione delle evidenze emerse durante i sopralluoghi congiunti nelle aree produttive o le tematiche sviluppate durante le sessioni della Commissione Sicurezza e Ambiente. Quest'ultima, infatti, composta dalle figure di riferimento Health, Safety&Environment (HSE) e dai Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza (RLS), si riunisce con maggiore frequenza per prevenire, monitorare e affrontare argomenti e contesti di significativo impatto. Quanto all'impegno di Fincantieri nei suoi stabilimenti all'estero, negli Stati Uniti con Fincantieri Marine Group e in Norvegia con la controllata Vard, vengono organizzati incontri simili con cadenza mensile. Anche nel 2022 Fincantieri Marinette Marine ha ottenuto il Shipbuilders Council of America Safety Excellence Award, confermando un trend positivo consolidato negli anni.