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05 maggio 2024, Aggiornato alle 23,03
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Logistica

Uiltrasporti: "Cargo Trenitalia è un outlet di risorse umane"

L'organizzazione sindacale denuncia l'ennesimo trasferimento di macchinisti dalla divisione merci a quella passeggeri

Senza un piano di investimenti e di rilancio sul mercato, il settore merci di Trenitalia rischia di chiudere i battenti. Ne è convinto Nicola Settimo, segretario nazionale Uiltrasporti, che dopo l'ennesimo passaggio di macchinisti dalla Divisione Cargo a quella passeggeri di Trenitalia, ha definito l'attuale situazione come un "outlet di risorse umane". Un pezzo alla volta, commenta il sindacalista, "stiamo assistendo allo svuotamento di lavoratori dal settore merci, che conta circa quattromila addetti e circa 28 milioni di km/treno per una quota di mercato italiano del trasporto merci su ferro pari al 70%. Si continua a trasferire personale dell'esercizio verso altre Divisioni a: Verona, Venezia, Padova, Roma, Trento e in altre località. E' irragionevole  quanto miope – prosegue Settimo – svuotare il settore merci e continuare a chiedere ai lavoratori che restano maggiori flessibilità oltre il possibile, per effettuare la produzione esistente. Bisogna attrezzarsi per offrire al mercato nuove soluzioni ed offerte, coniugate ad una programmazione più ampia del gruppo FSI che acceleri il processo intermodale ferro-mare-gomma con le aree portuali ed interportuali. Senza investimenti – conclude il segretario di Uiltrasporti - non c'è futuro per la più grande impresa di trasporto merci su ferro italiana".