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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Logistica

Trimestre dei traffici: Genova in calo, Trieste cresce, Napoli regge

Rimbalzo nella movimentazione delle merci nei primi tre mesi di quest'anno. La sfaccettata fotografia di Fedespedi

(Bernard Spragg. NZ/Flickr)

Nei primi tre mesi di quest'anno si registra una forte rispesa dei traffici marittimi in tutto il mondo, pari 13,5 per cento in più rispetto al primo trimestre dell'anno scorso, trainata dai porti cinesi e statunitensi. Più sfaccettata la situazione in quelli mediterranei, che risentono della più difficile situazione economica dei Paesi europei. Discorso analogo per i porti italiani, che vedono Genova calare dell'8,6 per cento e Livorno del 7 per cento; dall'altro lato, Trieste cresce del 7,8 per cento, La Spezia del 6,1 per cento, mentre restano relativamente stabili Napoli (-0,5%) e Salerno (-1,8%).

I dati dell'ultimo studio di Fedespedi di informazione economica (Fedespedi Economic Outlook 17) fanno una fotografia sull'import-export italiano, le tendenze nello shipping internazionale, il traffico attraverso le alpi, il traffico aereo cargo e l'andamento dell'immobiliare logistico. Una situazione economica e dei traffici eterogenea a seconda delle zone geografiche osservate. In generale, nei primi tre mesi di quest'anno il commercio estero italiano verso i Paesi Extra UE mostra segni di ripresa, con un +0,7 per cento delle esportazioni e un +1,9 per cento delle importazioni sul 2019. Ottime le performance del mese di marzo, che ha visto una crescita delle esportazioni, su marzo 2020, del 23,1 per cento e delle importazioni del +35 per cento. 

Leggi il Fedespedi Economic Outlook 17

Sempre nel primo trimestre 2021 è significativa, dopo la Brexit, la flessione dell'interscambio con la Gran Bretagna: export -12,7% e import -23,3%.  Rilevante anche la flessione degli scambi con gli Stati Uniti (export -13,4% e import -11,1%). Forte, invece, la crescita dell'export verso la Cina (+43,3%), ulteriore sintomo del ritorno alla normalità del gigante asiatico.

La World Trade Organization stima la flessione del commercio mondiale 2020 al -5,3% (Europa -8% - USA -8,5%), dato nettamente migliore rispetto alle previsioni. La crescita del volume degli scambi nel 2021 è prevista in crescita dell'8 per cento.

Shipping
Secondo le ultime stime, il traffico mondiale di container nel 2020 dovrebbe collocarsi intorno ai 174 milioni di TEU, -1 per cento rispetto al 2019 (Dynaliners). Nei primi due mesi del 2021 il traffico marittimo globale è cresciuto del +9,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020 e del +5,7 per cento rispetto al primo bimestre 2019.

Nel 2020 i principali porti italiani hanno movimentato 10,68 milioni di TEU, lo 0,8 per cento in meno rispetto al 2019. Una diminuzione contenuta rispetto alla crisi complessiva del Paese; tuttavia, va osservato che il volume di container movimentato dai nostri porti non varia in modo significativo da anni, oscillando su valori di poco superiori ai 10 milioni di TEU. I porti del Mediterraneo (non italiani) hanno movimentato complessivamente 32,2 milioni di TEU con un aumento del 2,6 per cento rispetto al 2019. Tanger Med segna un +20,8 per cento, diventato ormai il maggiore scalo del Mediterraneo. Nello stesso periodo, i porti del North Range hanno evidenziato una flessione dei loro traffici del 3,1 per cento, pari a 43,8 milioni di TEU. La movimentazione nei primi 30 porti del mondo nel 2020 è stata di 415,7 milioni di TEU, in flessione dell'1 per cento.

Non brillano le performance dei porti Italiani secondo il Port Liner Shipping Connectivity Index 2020, ranking di UNCTAD che misura il grado di connettività di quasi mille porti container nel mondo. Queste le prime 5 posizioni italiane: Gioia Tauro (35°), Genova (44°), La Spezia (74°), Trieste (105°), Livorno (145°).

Cargo aereo
Dall'ultimo Air Cargo Market Analysis di IATA (febbraio 2021) si evince che: il settore cargo continua ad espandersi, seguendo una curva V-shaped; a febbraio 2021 è stata registrata una crescita del 9% in termini di ton-km (CTK) rispetto a febbraio 2019 e una dell'1,5% rispetto al precedente mese di gennaio. La domanda di trasporto è sostenuta non solo dai prodotti del pharma, ma anche dal boom dell'e-commerce. Il fattore di carico (load factor) rimane elevato (57%).

Nel I trimestre del 2021 l'Italia ha visto un aumento del traffico cargo del 12,1% sullo stesso trimestre del 2020; il principale aeroporto cargo italiano, Milano MXP, ha segnato una crescita record del +48,4%, concentrando in questo inizio d'anno il 69% del traffico aereo merci nazionale (era il 61% nel 2020).

Valichi alpini
Il traffico ai principali valichi alpini, quelli svizzeri del Gottardo, Sempione, San Bernardino e San Bernardo, cui si aggiungono il Brennero e il Monte Bianco (dati Frejus non disponibili), nel 2020 ha visto una flessione del -6,3% rispetto al 2019. Per quanto riguarda il traffico ferroviario, dai valichi alpini della Svizzera sono transitate merci per 25,008 Mio.t, con una flessione del -6,1% sul 2019.

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