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12 novembre 2024, Aggiornato alle 17,04
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Smart Gate La Spezia, Trasportounito: "Passo avanti ma non eliminerà gli stagnoni"

Per il sindacato dell'autotrasporto l'automazione dei varchi non basterà a risolvere le code di ore dei mezzi pesanti, causate dalle precedenze a navi e treni e dall'operatività limitata degli ultimi mesi

Un varco del La Spezia Container Terminal (contshipitalia.com)

Secondo gli autotrasportatori di La Spezia di Trasportounito, lo "Smart Gate" non risolverà uno dei problemi principali dei porti commerciali italiani, le code interminabili. È illusorio, scrive in una nota il responsabile di Trasportounito per la Liguria, Giuseppe Tagnochetti, pensare di risolvere «tre ore di semaforo rosso subite quotidianamente dagli autotrasportatori», tra l'altro senza coinvolgere «nella sua elaborazione le imprese del trasporto su gomma». Si tratta del progetto presentato mercoledì scorso dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, il terminalista Contship del La Spezia Container Terminal, e gli agenti marittimi che semplificazione le dogane automatizzando i varchi

«La semplificazione e la dematerializzazione documentale – sottolinea Tagnochetti - è certo importante ma assolutamente secondaria rispetto alla vera causa delle code agli "stagnoni", conseguenza dell'organizzazione del terminal, della precedenza accordata sempre e comunque alle necessità prioritarie di navi e treni, nonché dalla limitata operatività degli organici interni del terminal, ridimensionati dalla cassa integrazione».

«Le attese – continua Trasportounito - rappresentano un danno enorme alla produttività ed economia delle imprese di autotrasporto e deve essere affrontato con grande concretezza e da chi ogni giorno affronta e paga il conto danni delle code. È anche il caso di ricordare - conclude - come da un anno di questo problema si discuta al tavolo nazionale dei contenitori ed ora anche nella cabina di regia in Uirnet e come non sia più accettabile la logica in base alla quale ogni terminal ed ogni bacino portuale stabilisce in modo autoreferenziale i processi operativi e i sistemi telematici».

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