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03 ottobre 2024, Aggiornato alle 16,12
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Politiche marittime

Smaltire gomma e mascherine dai porti. Accordo Assoporti-ESO

Protocollo d'intesa per promuovere la raccolta differenziata e lo smaltimento sostenibile dei rifiuti nelle aree demaniali portuali

Nicolas Meletiou, managing director di ESO, e Rodolfo Giampieri, presidente di Assoporti

Oggi a Roma è stato firmato un protocollo d'intesa tra l'associazione dei porti italiani Assoporti ed ESO, società benefit specializzata nella gestione e smaltimento dei rifiuti aziendali. Con l'accordo le parti si prefiggono di individuare le iniziative più opportune per promuovere la raccolta differenziata nel demanio portuale. In particolar modo verrà promossa la raccolta di gomma, quella proveniente da parabordi e boe, e di mascherine, indumenti di protezione, caschetti, guanti e scarpe.

Il documento, firmato nella sede di Assoporti, dura un anno e porta la firma del presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, e di Nicolas Meletiou, managing director di ESO. I nuovi progetti che scaturiranno rientrerebbero nei finanziamenti del PNNR-Generation Italia, approvato dal governo italiano tra maggio e giugno, in particolare la misura 2 - "rivoluzione verde e transizione ecologica" - e la misura 3 - "infrastrutture per una mobilità sostenibile".

«Crediamo da sempre nell'economia circolare come modello di sviluppo per il nostro paese, ancora prima che diventasse parte integrante del PNNR», commenta in una nota Nicolas Meletiou, managing director di ESO, fondata nel 1999. «La firma di questo importante accordo con Assoporti genererà azioni a protezione dell'ambiente, con la consapevolezza e la forza di poter fare gioco di squadra, tutti insieme per la partita della sostenibilità». Aggiunge Giampieri: «le numerose attività messe in campo in tema di sostenibilità ambientale dall'Associazione nascono per favorire le attività delle Autorità di sistema portuale e il settore portuale nel suo complesso. L'economia circolare è essenziale per contribuire ad un futuro sostenibile, e con questo accordo aggiungiamo un'ulteriore opportunità di riciclo di materiali nei porti italiani».